Auditorium San Sebastiano pieno per l’assemblea pubblica indetta dal gruppo consiliare Insieme per Cannara. In una serata di ascolto e dialogo i consiglieri e le consigliere di opposizione hanno rendicontato la loro attività amministrativa per l’anno 2024 e presentato le proposte per il 2025.
Un anno, quello conclusosi a dicembre, in cui è stata dedicata particolare attenzione alla manutenzione del territorio, allo stato delle periferie, ai lavori pubblici, al sostegno alle famiglie e al patrimonio culturale. “Un lavoro quotidiano fatto di impegno che ha dato, in alcuni casi, i frutti sperati, come la battaglia per impedire la creazione di un tempio crematorio nel territorio di Cannara, la fallimentare gestione dei luoghi della cultura, l’inattivismo sul tema del turismo, dai ritardi nella ricostruzione della scuola media, all’abbandono del centro storico”, si legge in una nota firmata dai consiglieri Alessia Sirci, Sandra Ceppitelli, Sabina Battista e Giorgio Maria Bizzarri. I consiglieri hanno proposto l’istituzione di un fondo TARI a sostegno delle famiglie fragili e il rifacimento del marciapiede in via Santangelo per permettere il transito delle persone con ridotta mobilità. “La primavera cannarese – anticipano i consiglieri di Insieme per Cannara – sarà all’insegna della partecipazione giovanile con due ambiziosi obiettivi: la riapertura della Biblioteca comunale e l’istituzione della Consulta Giovanile. Sarà inoltre inaugurato uno spazio di confronto e formazione rivolto a genitori ed educatori sui temi del bullismo e del disagio giovanile”.