Il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, invita i cittadini a mantenere alta l’attenzione sul fronte dell’inquinamento atmosferico attraverso “comportamenti virtuosi” con un minor utilizzo dell’automobile nel centro cittadino e la diminuzione delle temperature negli impianti domestici e lavorativi. “Nel 2010 l’inquinamento atmosferico ha inciso di meno che nel 2009 e a Foligno non si sono avuti superamenti – ha detto Mismetti – rispetto a quanto previsto dalla normativa di riferimento”. Infatti la media annuale della concentrazione è risultata pari a 26 ug/mc (microgrammi su metro cubo) rispetto al valore limite di legge di 40 ug/mc, mentre il numero dei giorni di superamento è stato pari a 29 rispetto ai 35 ammessi.
Nel 2010 il tavolo tecnico costituito dal sindaco ha affrontato l’interpretazione del fenomeno e l’identificazione delle principali cause per delineare una strategia di medio e lungo periodo, tendente a migliorare ulteriormente la situazione. Sono ancora in corso ulteriori approfondimenti da parte dell’ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente) che ha eseguito, durante il 2010, attività di acquisizione e di elaborazione di ulteriori dati, per comprendere anche la composizione percentuale degli inquinamenti, per identificare meglio le fonti ed intervenire in modo più mirato per la mitigazione dei fenomeni.
Questo impegno viene ritenuto importante perché soprattutto nel periodo invernale si assiste alla frequenza di superamenti dei valori di concentrazione di polveri su base giornaliera. La causa generale di tale fenomeno va attribuita al maggior traffico veicolare, extraurbano e cittadino, nonché al massiccio utilizzo del riscaldamento, durante periodi caratterizzati climaticamente da alta pressione e inversione termica.
I risultati delle nuove elaborazioni saranno disponibili per la prima metà del mese di febbraio e successivamente sarà possibile rifare il punto della situazione con il tavolo tecnico per concludere questa importante e lunga fase di lavoro. Nel 2011 è prevista l’installazione di un nuovo sensore che permetterà di rilevare anche il Pm 2.5, cioè la concentrazione di quelle particelle più sottili, maggiormente dannose per l’organismo.
“Il comune pone grande attenzione a questo problema – ha osservato Mismetti – soprattutto nei periodi critici in cui si assiste a concentrazioni giornaliere alte, per più giorni consecutivi, come sta accadendo in questo periodo. La norma non prevede provvedimenti urgenti obbligatori per limitare la produzione di inquinanti, quando non si siano superati nell’anno precedente i valori di legge, però ribadisco l’invito ai cittadini ad adottare comportamenti virtuosi per limitare l’inquinamento atmosferico”.