Mancini e Puletti tornano a chiedere un intervento della Regione sull'Ambito territoriale di caccia ternano oggetto di scontro
I consiglieri regionali della Lega Valerio Mancini e Manuela Puletti tornano a puntare il dito sull’Atc 3 (Ambito Territoriale di Caccia) del Ternano dopo la notizia, data in anteprima da Tuttoggi.inf, dell’indagine condotta dalla guardia di finanza. Che ha effettuato, in due giornate, acquisizioni di documenti relativi al bilancio del 2019. Indagine scaturita da alcuni esposti, nel lungo braccio di ferro vissuto all’interno dell’Atc. Con gruppi di cacciatori e associazioni che, hanno fatto sapere, sono pronte a costituirsi parte civile qualora emergano responsabilità con un conseguente processo. Con i vertici dello stesso Atc che però garantiscono sulla regolarità delle procedure, pronti a collaborare con gli inquirenti.
Mancini e Puletti da tempo invocano anche una soluzione politica, con la rimozione dei vertici dell’Atc 3: “A dicembre 2021 – ricordano i due consiglieri della Lega – abbiamo depositato un atto, discusso in Aula nel febbraio scorso, con il quale abbiamo chiesto alla Giunta regionale di intervenire per garantire una opportuna e trasparente gestione amministrativa dell’Atc 3, anche alla luce della sentenza della Corte di Cassazione che ha respinto il ricorso di alcuni amministratori che si erano opposti al risarcimento di danni erariali stabiliti dalla Corte dei Conti”.
Ora la notizia dell’indagine in corso da parte della guardia di finanza. “Riteniamo – aggiungono Mancini (che è anche capo del Dipartimento Caccia della Lega Umbria) e Puletti -, in attesa dell’esito delle indagini, che la Regione prenda provvedimenti per quanto riguarda il suo ambito di competenza”.
“Siamo in contatto con squadre di cacciatori del ternano e con i vertici di alcune associazioni venatorie umbre e provinciali – confermano i due esponenti della Lega -, che si dicono pronti a costituirsi parte civile se verranno evidenziate responsabilità. Ci domandiamo – concludono – cos’altro aspetti l’assessore regionale Roberto Morroni a prendere i doverosi provvedimenti”.