L’intersezione del bar Millefiori - tra via Ferrer e via Raffaele De Cesare - teatro dell'ennesimo incidente pochi giorni fa. | In Consiglio l'assessore Braccalenti illustra pregi e difetti delle possibili soluzioni
Dopo l’ultimo incidente risalente a inizio giugno – il 15° in 5 anni (di cui uno mortale) – l’incrocio “maledetto” di Città di Castello, quello del bar Millefiori tra via Ferrer e via Raffaele De Cesare, è tornato per la terza volta al centro del Consiglio comunale.
Tommaso Campagni (FI) ha interrogato l’assessore alla Viabilità Rodolfo Braccalenti, chiedendo di fatto la proposta (a costo zero) di “istituire un senso unico obbligato a destra da Via Ferrer verso via R. De Cesare“.
Ipotesi senso unico a destra, più difetti che pregi
Un’ipotesi, peraltro, già valutata più volte da uffici comunali e Polizia locale ma mai materialmente adottata: “Questa soluzione – ha spiegato infatti Braccalenti – seppur garantisca più sicurezza, andrebbe a interferire sul conflitto tra traiettorie. E’ evidente infatti che l’istituzione di questo obbligo vada di pari passo con il posizionamento di una cordolatura al centro di via Raffaele de Cesare, che andrebbe così ad impedire la svolta a sinistra o l’attraversamento dell’incrocio verso via Fabrizi per chi proviene da via Ferrer”.
Il cordolo, i mezzi lunghi e i possibili ingorghi
Dopo diversi sopralluoghi e simulazioni – soprattutto in riferimento alla corretta sistemazione della cordolatura – l’assessorato “deve ancora valutare tale soluzione, poiché potrebbe essere un impedimento fisico ai veicoli lunghi (camion o autobus) nella loro fase di svolta a destra ed immissione su via de Cesare. Va poi tenuto conto che via Ferrer è ad alta residenzialità, con diverse attività, una scuola ed è una via di collegamento di una parte del quartiere La Tina con altre zone della città e del centro. Con l’obbligo di svolta a destra aumenterebbe infatti il traffico verso la rotatoria che, per la sua collocazione in prossimità di semafori, probabilmente non favorirebbe un deflusso veloce dei veicoli, rischiando di creare anche ingorghi in certe fasce orarie, in particolare nel periodo scolastico con la presenza di diversi autobus”.
Seconda opzione: invertire senso unico di via Ferrer
Un altro suggerimento pervenuto all’amministrazione è stato anche quello invertire il senso unico di marcia in via Ferrer (cioè da via De Cesare verso la scuola Dante-Alighieri), “che a nostro giudizio – ha sottolineato Braccalenti – non è attuabile, perché aumenterebbe il rischio di incidentalità, in quanto i veicoli provenienti dalla rotatoria percorrendo via De Cesare, avendo poca visuale per la presenza del cavalcavia, si accorgerebbero in ritardo dei veicoli fermi al centro della carreggiata per la svolta a sinistra in via Ferrer, con il rischio di tamponamenti anche a catena”.
Ciò che è stato fatto…
Per l’assessore un intervento che ha trovato grande beneficio, migliorando la sicurezza anche dei pedoni che utilizzano spesso il tratto finale di via Ferrer, è stata l’eliminazione (nel 2022) della doppia canalizzazione con restringimento ad una sola corsia – ricavando un piccolo tratto di percorso pedonale – che ha aumentato la visuale delle auto allo stop.
…e ciò che sarà fatto nel breve periodo
Dall’ufficio Infrastrutture – ha riferito Braccalenti – sono stati inoltre chiesti preventivi di spesa al gestore della pubblica illuminazione per una segnaletica verticale luminosa lampeggiante da installare lungo via De Cesare, nelle immediate vicinanze della rotonda (via Diaz e Viale Veneto) e nei pressi dell’incrocio (via de Cesare e via della Tina). E’ in programma anche la sostituzione delle lanterne attuali con luci a Led, migliorando le performance di irradiazione luminosa, passando dall’attuale luce arancione ad una luce bianca naturale. Come amministrazione stiamo attenzionando la problematica con una serie di incontri tra i servizi Viabilità, Infrastrutture e Polizia locale, al fine di ridurre al minimo il rischio di ulteriori incidenti, ponendo in essere azioni per migliorare la sicurezza del tratto”.
“Capisco difficoltà ma incidenti continuano”
“Credo che indipendentemente dalle prove fatte ci sia modo di andare a migliorare ancora quel tratto di strada, – ha risposto Campagni, convinto sulla bontà della soluzione obbligo di svolta a destra – Capisco le difficoltà dei mezzi pesanti per svoltare, però gli incidenti continuano a capitare. Quindi se si riuscirà a trovare con gli uffici una soluzione che vada ad attenuare ancora più il rischio di incidenti sarà tutto di guadagnato”.