L'uomo era stato investito da un ritorno di fiamma nella propria attività a Cerbara, riportando ustioni in quasi tutto il corpo
Non ce l’ha fatta il commerciante tifernate 60enne rimasto gravemente ferito, agli inizi di aprile, durante la manutenzione di una stufa nella sua attività di Cerbara (Città di Castello).
Sarebbe stato un violento ritorno di fiamma (probabilmente causato dall’uso di alcol) a investirlo e a provocargli diverse ustioni su quasi tutto il corpo. I sanitari intervenuti sul posto avevano subito deciso di trasferirlo d’urgenza al Policlinico Gemelli di Roma.
L’uomo – dopo oltre un mese di ricovero in prognosi riservata proprio nella struttura della Capitale, dov’era stato anche sottoposto ad alcuni interventi – alla fine è deceduto per un’altra complicanza, nonostante da tempo le sue condizioni fossero sempre stabili.