A meno di 48 ore dal violento incendio scoppiato nel tardo pomeriggio di domenica 20 aprile nella zona industriale di Pian d’Assino (Umbertide), le autorità mantengono alta l’attenzione. L’area, ancora sotto stretta osservazione, è oggetto di continui accertamenti ambientali e strutturali da parte di Comune, Arpa Umbria, Usl, Vigili del Fuoco e Protezione Civile.
Arpa Umbria ha installato un mezzo mobile per il monitoraggio della qualità dell’aria. I primi dati – riferiti a polveri totali, PM10 e ossidi di azoto – non hanno fortunatamente evidenziato valori anomali. Tuttavia, data la potenziale emissione di microinquinanti, sono stati collocati anche due campionatori ad alto volume per la ricerca di diossine e composti organici pericolosi, uno a Pietralunga e uno in prossimità dell’abitato di Umbertide. I risultati, fondamentali per valutare eventuali rischi per la salute pubblica, saranno disponibili a partire da giovedì mattina.
Grazie al tempestivo intervento dei soccorritori, con squadre dei Vigili del Fuoco giunte da Perugia, Gubbio e Città di Castello che hanno lavorato per ore tra fiamme e fumo denso, l’emergenza è stata contenuta e i danni limitati. Un impegno encomiabile, sostenuto anche dalla Protezione Civile – comunale e regionale – e dalla Polizia Locale, che ha gestito la viabilità e garantito la sicurezza sul posto, evitando intrusioni nell’area critica.
I primi rilievi escluderebbero un atto doloso mentre sta emergendo sempre più forte l’ipotesi cortocircuito dell’impianto fotovoltaico sul tetto del capannone.
Data l’assenza di criticità a livello ambientale ieri (21 aprile) erano state rimodulate anche le ordinanze di sicurezza: in un raggio di 5 chilometri dal luogo dell’incendio restano validi i principali divieti, ad eccezione dell’obbligo di tenere le finestre chiuse e del divieto di attività all’aperto, ora limitati a 500 metri dal punto d’origine del rogo.
La situazione è costantemente monitorata in coordinamento tra Prefettura, Regione, sindaci, ASL e ARPA, e potrà essere aggiornata in base all’evoluzione delle condizioni meteo o all’esito delle analisi. Il Comune di Umbertide ha assicurato il massimo impegno per garantire la salute dei cittadini e la sicurezza ambientale del territorio.
Il sindaco e tutta l’amministrazione comunale esprimono la propria vicinanza a tutti i lavoratori, ai dipendenti e alle loro famiglie, che stanno vivendo momenti di grande difficoltà; tutta Umbertide si stringe attorno a loro con grande solidarietà. Particolare vicinanza viene espressa anche a tutta la comunità di Pian d’Assino, direttamente coinvolta e colpita da questo evento.
Nelle aree private limitrofe al sito potrebbero essere rinvenuti residui solidi grossolani riconducibili al materiale trasportato in aria dalla nube. La ditta Lucy Plast si è resa disponibile al recupero e smaltimento del suddetto materiale mettendo a disposizione il numero unico 3762314840 a cui segnalare, a mezzo di messaggio Whatsapp, nome e cognome, insieme alla posizione esatta del ritrovamento.