Aggiornamento ore 23 – Alla luce dell’emergenza e in base al principio di precauzione, il sindaco di Umbertide Luca Carizia e il sindaco di Pietralunga Francesco Rizzuti hanno firmato due ordinanze urgenti per la tutela della salute pubblica. Gli atti – cha valgono anche per i Comuni di Gubbio e Montone – sono stati emessi in coordinamento con Arpa Umbria e USL Umbria 1, presenti sul luogo dell’incendio per i primi rilievi ambientali.
Le ordinanze prevedono nell’intero territorio dei 4 Comuni sopracitati:
• Chiusura delle finestre delle abitazioni.
• Divieto o limitazione delle attività all’aperto, in particolare quelle sportive.
• Divieto di raccolta e consumo di prodotti agricoli coltivati localmente.
• Divieto di pascolo e razzolamento di animali da cortile.
• Divieto di utilizzo di foraggi e cereali coltivati all’esterno destinati agli animali.
• Divieto di manutenzione straordinaria degli impianti di ventilazione meccanica con prelievo d’aria dall’esterno, se ubicati nelle aree a rischio.
L’incendio, alle ore 23, non è ancora stato completamente domato.
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Un denso fumo nero – visibile a chilometri e chilometri di distanza – ha oscurato il cielo sopra la zona industriale di Pian d’Assino (Umbertide) nel pomeriggio di Pasqua, poco prima delle 18. Un violento incendio è divampato all’interno della Lucyplast, azienda di lavorazione di materiali plastici.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco, con diverse squadre da Città di Castello, Gubbio, Perugia, Foligno e Ancona – 7 autobotti e due autobotti kilotroniche (da 28mila litri) e due mezzi aerei – impegnate nelle operazioni di spegnimento e messa in sicurezza dell’area. È presente anche il funzionario di guardia per il coordinamento delle operazioni. Ancora da accertare le cause dell’incendio.

Nessuna persona sarebbe rimasta ferita o intossicata, poiché l’impianto risultava chiuso al momento dell’evento. L’aria è stata però resa irrespirabile dal fumo denso e acre e le autorità hanno invitato i cittadini a tenere le finestre chiuse in attesa della completa bonifica. In serata potrebbe arrivare anche un’ordinanza sindacale per tutelare la salute pubblica. La colonna di fumo è visibile perfino da Gubbio.

Data la gravità della situazione, sul posto sono presenti anche il personale di Arpa Umbria – arrivato intorno alle 22 anche a Pietralunga – per la valutazione dell’impatto ambientale, i tecnici del Comune di Umbertide, la Polizia Locale e i sanitari dell’Usl per le verifiche sanitarie e le misure di prevenzione. Tutte le autorità competenti sono attualmente impegnate nel monitoraggio della situazione, con l’obiettivo di contenerla e gestirla nel modo più efficace possibile, in attesa di ulteriori sviluppi.
Solo pochi mesi fa, a gennaio, un altro violento incendio era divampato alla Irce, situata ad appena 500 metri dalla Lucyplast. In quel caso erano stati interessati i condotti di aerazione dei forni.