Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato del Comando Provinciale di Perugia, hanno individuato, a seguito di alcune indagini, il presunto responsabile dell’incendio boschivo sviluppatosi nel pomeriggio di sabato 3 agosto in località Gioiella nel comune di Castiglion del Lago.
Gli investigatori hanno accertato, anche attraverso l’impiego di metodologie scientifiche innovative, che l’incendio è iniziato in un cortile privato all’interno del centro abitato, da un fuoco acceso in precedenza, per bruciare delle ramaglie, che non è stato poi adeguatamente spento.
Nel pomeriggio, infatti, a causa delle alte temperature e del vento, le fiamme si sono riattivate e hanno sviluppato l’incendio che si è diffuso nei terreni limitrofi interessando un oliveto e il bosco sottostante, fortunatamente senza coinvolgere le vicine abitazioni.
Il responsabile sarà deferito all’Autorità Giudiziaria dal Nucleo investigativo del Corpo Forestale dello Stato.
Il Corpo Forestale dello Stato svolge un ruolo centrale nella difesa dei boschi dagli incendi, sia per le attività di prevenzione che per la lotta attiva compresa la direzione delle operazioni di spegnimento. Sabato sono stati due gli incendi boschivi che hanno interessato la provincia di Perugia, entrambi nella zona del Lago Trasimeno, per uno di essi è stato necessario anche l’intervento del Canadair e l’impegno del Corpo Forestale, Comunità Montana e VVF.
Il rischio di incendi boschivi aumenta ovviamente quando si hanno condizioni meteo come quelle che stanno caratterizzando questi giorni. E’ quindi di fondamentale importanza aumentare l’attività di prevenzione posta in essere dagli enti preposti ma anche dai cittadini che devono adottare tutti gli accorgimenti volti a scongiurare l’insorgere di incendi che, lo ricordiamo, possono avere anche conseguenti molto gravi.
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