Un italiano di 34 anni è stato arrestato questa notte dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Città di Castello.
I fatti – Era quasi mezzanotte quando un’anziana signora residente in città ha chiamato il 112 chiedendo disperatamente aiuto. La donna, pensionata, tra le lacrime ha riferito che suo figlio la stava violentemente picchiando.
Sul posto, un appartamento situato in una strada centrale, si è precipitata una pattuglia dell’aliquota radiomobile. Una volta individuato l’appartamento, i militari hanno udito provenire delle urla dall’interno. I Carabinieri hanno più volte bussato alla porta, ma inutilmente. L'uomo infatti, oltre a rifiutare di aprire, ha iniziato ad inveire contro i militari e contro la madre la quale, venendo nuovamente aggredita, ha iniziato ad urlare. I militari, raggiunti nel frattempo anche da una pattuglia della Polizia di Stato, non hanno avuto altra scelta che abbattere la porta di ingresso facendo irruzione. Al loro ingresso la poveretta, una pensionata di 74 anni, era riversa in terra, dolorante.
L'arresto – Alla vista delle Forze dell’Ordine l’uomo, probabilmente in preda ad una crisi nervosa, si è scagliato anche contro di loro venendo però subito bloccato ed ammanettato.
Sul posto è intervenuta un’ambulanza del 118 che ha prestato le prime cure all’anziana donna, che è stata poi trasportata presso il locale pronto soccorso. I medici le hanno riscontrato un trauma cranico e la lussazione di una spalla. La prognosi è di 30 giorni.
Il figlio violento è stato invece condotto in caserma ove è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
L’Autorità Giudiziaria ha disposto la traduzione dell’arrestato presso la Casa Circondariale di Perugia Capanne.