In merito al progetto di realizzazione di un impianto a biomasse nella zona industriale di Piandassino, l'Amministrazione Comunale, pur non avendo alcun potere decisionale in merito, si è subito attivata per effettuare tutte le verifiche necessarie al fine di tutelare il diritto alla salute dei cittadini. Oltre a coinvolgere la popolazione locale, come dimostrano i tre incontri pubblici tenutisi a Piandassino in data 15 maggio, 30 maggio e 2 giugno, ci sono stati frequenti contatti tra il Comune e gli Enti preposti a rilasciare i pareri nell'ambito della Conferenza dei servizi, anche attraverso due lettere in cui il sindaco Marco Locchi ha invitato tali soggetti a valutare e quantificare con il massimo scrupolo ed attenzione possibili, secondo i più rigorosi protocolli, l'effetto cumulo che il nuovo impianto potrebbe causare in relazione alle emissioni in atmosfera. Proprio in seguito alle sollecitazioni del sindaco, l'Arpa Umbria ha deciso di rinviare il parere ad un'accurata valutazione delle emissioni in atmosfera, tenendo conto non solo dell'impianto in questione ma anche degli altri insediamenti presenti nella zona industriale. La mancata presentazione del parere dell'Arpa, e di conseguenza dei pareri di Provincia ed Asl, ha determinato il rinvio della Conferenza dei servizi, in attesa di nuovi controlli che verranno effettuati a garanzia della tutela della salute dei cittadini, diritto sacrosanto per il quale l'Amministrazione Comunale di Umbertide si è battuta sin dall'inizio della vicenda.
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