Commozione per la morte di Lucia | L'ospedale di Perugia in contatto con i sanitari giordani per le condizioni di Marta e Cristina
Sono ore di dolore per i cari di Lucia Menghini, la 31enne dottoressa di Foligno morta in un incidente in Giordania. E di angoscia per le famiglie e gli amici di Marta e Cristina, le colleghe che erano in vacanza insieme a lei. Le due giovani dottoresse, che lavorano all’ospedale di Perugia – Lucia invece da gennaio prestava servizio come tirocinante anestesista al nosocomio di Spoleto – si trovano ricoverate in prognosi riservata all’ospedale di Amman.
La dinamica dell’incidente,
le indagini delle autorità giordane
Le condizioni di Marta e Cristina, il Comune
in contatto con le autorità consolari
I familiari le hanno raggiunte sabato, appena appresa la terribile notizia. Le autorità diplomatiche italiane e lo stesso ospedale di Perugia sono in contatto con i sanitari giordani che le hanno in cura. Ma per organizzare un trasferimento in Italia occorre attendere che le loro condizioni si siano stabilizzate.
Sabato sera la comunità folignate si è stretta nel ricordo di Lucia con una preghiera nella chiesa di San Paolo.
La notizia del terribile incidente ha avuto risalto anche sulla stampa nazionale. Lucia, che la scorsa estate era stata campionessa del quiz tv Reazione a Catena, è stata ricordata con dolore anche dal conduttore Marco Liorni.
La vacanza sognata
Lucia, Marta e Cristina sono state sempre appassionate di viaggi. E questa vacanza di una settimana in Giordania, dopo mesi di duro lavoro per l’emergenza Covid, era sognata da tempo.
“Non saprai mai cos’è Petra, a meno che tu non ci venga di persona…ammirare meraviglie” aveva scritto il 5 aprile sul proprio profilo Facebook Lucia, sorridente davanti alla porta della Città di Pietra. Le tre amiche avevano noleggiato un’auto con la quale hanno toccato le tappe del tour classico per chi si reca in Giordania. Petra appunto, il deserto del Wadi Rum, Aqaba, nel Mar Rosso, venerdì, dove hanno fatto immersioni guidate. Da lì stavano facendo rientro ad Amman, da dove domenica sarebbero dovute rientrare in Italia.
L’incidente
L’incidente, secondo quanto è stato possibile ricostruire, è avvenuto venerdì sera intorno alle 19 ora locale (un’ora di differenza il fuso orario rispetto all’Italia). Non molto distante da Petra, a circa 200 km dalla capitale giordana.
Per Lucia non c’è stato nulla da fare. Marta e Cristina sono state soccorse e trasportate in un ospedale vicino. Poi, vista la gravità delle loro condizioni, trasferite all’ospedale di Amman, dove si trovano ricoverate in prognosi riservata.
Una tragedia che ha sconvolto la comunità umbra. Il sindaco di Foligno si è messo a disposizione per ogni necessità che possa avere la famiglia di Lucia, in questo terribile momento. L’ospedale di Perugia sta dando supporto, come detto, alle famiglie di Marta e Cristina.