“Nonostante i nostri reiterati appelli la maggioranza di centro sinistra non ha voluto accettare di modificare la legge in materia tributaria nella parte in cui veniva aumentata l'Irap anche per le agenzie di intermediazione immobiliare. Lo ha dichiarato, subito dopo il voto dell'aula sul provvedimento, Pietro Laffranco (Per l'Umbria) ricordando come il centro destra ha fortemente contestato questa decisione, “non soltanto nel merito, in quanto come per le altre parti della normativa anche questa va nella direzione sbagliata dell'incremento della pressione fiscale che deprimerà la competitività dell'imprese e si riverbererà sui cittadini, ma anche per la disparità di trattamento con altre tipologie di intermediazione finanziaria”. E' davvero incredibile, aggiunge il consigliere, che dopo aver eliminato giustamente l'aumento Irap per queste ultime tipologie, in particolare per quelle assicurative (come dall'opposizione richiesto a gran voce) la maggioranza, forse per un pregiudizio ideologico, le abbia mantenute per le oltre 270 agenzie immobiliari umbre che subiranno dunque l'imposizione di un ulteriore quanto iniquo balzello. La decisione è incomprensibile e foriera di un'inaccettabile disparità di trattamento”. Forse, quando si parla di casa, conclude l'esponente di An, “nella sinistra scatta una sorta di istinto violento, come dimostrato anche dalla decisione di Locchi di non diminuire l'Ici a Perugia”.
IL PREGIUDIZIO DELLE SINISTRE SULLA PROPRIETA' IMMOBILIARE
Dom, 23/12/2007 - 19:43