A nemmeno una settimana di distanza dalla tragica morte di Bechir, il 12enne di Villa Col dei Canali, la comunità di Costacciaro è ancora sconvolta e incredula. Nel piccolo paese dell’Alto Chiascio tutti conoscevano la numerosa famiglia di origini tunisine, ambientatasi al meglio fin dal suo arrivo in Umbria. E’ anche per questo motivo che la solidarietà dei compaesani si è fatta subito sentire nei giorni immediatamente successivi alla tragedia: molte persone si sono infatti mobilitate per dar vita ad una raccolta fondi (attiva dallo scorso 26 luglio all’ufficio Anagrafe del Comune di Costacciaro) destinata a sostenere la famiglia, sia nelle spese per il rimpatrio della salma sia per il funerale (che avrà luogo in Tunisia). A lanciare l’appello per primo era stato proprio il sindaco Andrea Capponi.
Per quanto riguarda le indagini l’autopsia sul corpo del giovane, effettuata dalla dott.ssa Laura Panata insieme al dott. Mauro Bacci, avrebbe escluso l’ipotesi di omicidio, che in un primo momento era comunque al vaglio degli inquirenti. I Carabinieri, nel frattempo hanno sentito diverse persone del vicinato per cercare di fare più chiarezza sull’accaduto. Il pm Giuseppe Petrazzini ha già disposto il nulla osta per la riconsegna del corpo.