E' scontro a Montefalco, tra il Partito Democratico e l'amministrazione comunale. Gli uomini di Bersani stavolta contestano i dati sulle presenze turistiche, sostenendo – attraverso un comunicato stampa – che 'fino a qualche anno fa il Comune era un punto di riferimento per coloro che sceglievano l'Umbria per trascorrere qualche giorno tra arte, cultura e prodotti tipici”. Il Pd coglie l'ennesima occasione per sferrare un attacco alla giunta Tesei, arrivando a sostenere che l'amministrazione comunale 'non riporta dati perchè – sostengono i piddini – non ce ne sono'. L'opposizione arriva addirittura a definire Montefalco 'un deserto come non si era mai visto'. Ma in verità i dati ci sono, e tra l'altro sono numeri di assoluto rilievo che – come tali – si potranno pure strumentalmente criticare ma non certo mettere in disussione nè tantomeno negare. “Quasi 34mila presenze, tra italiani e stranieri, nel periodo ricompresto tra gennaio ed ottobre dell’anno appena concluso – fa sapere a stretto giro l'assessore al Turismo, Daniela Settimi – più di 20mila ingressi al museo di San Francesco e ben 5.050 accessi al punto informativo della Strada del Sagrantino con un totale di 13.092 nell’ultimo triennio”. Fatti contro chiacchiere verrebbe, giusto per restare in un clima da campagna elettorale ormai a pieno regime. “Senza dimenticare il dato del 2011 – prosegue la Settimi – che ha fatto registrare un aumento del 23% dei turisti rispetto al 2010, certificato anche dalla Regione dell'Umbria”. Questi quindi, i tanto richiesti numeri ufficiali, che rendono indubbiamente l’idea del flusso turistico che vede protagonista la “ringhiera dell’Umbria” nel 2012. L'assessore al Turismo riserva una stoccata finale al locale Partito Democratico: “il bilancio dell’anno scorso da la misura, senza alcuna possibilità di essere smentiti, del lavoro che questa amministrazione ha prodotto negli ultimi anni, e della centralità che Montefalco sta confermando nel comprensorio folignate e spoletino – replica – spiace notare come ancora una volta il Pd muova critiche infondate, che non tengono conto di dati oggettivi, fornendo un’immagine negativa della città”. L'amministrazione comunale la butta poi sul sarcastico: “viene da sorridere, quando sento parlare di assenza di eventi durante il periodo natalizio, quando sono ormai tre anni che esiste una rassegna dedicata a questo periodo, con eventi nella maggior parte dei casi ad ingresso gratuito, che copre il periodo dall’Immacolata all’Epifania — incalza la Settimi – eventi che sono rivolti ai più piccoli, alle famiglie, fino ad occasioni come il concerto gospel, che ha visto riempirsi il museo di San Francesco. In modo particolare dopo il 26 dicembre, quando le feste vengono trascorse prevalentemente in famiglia, la città è stata animata e tutti gli eventi di “C’era una volta…a Natale” sono stati apprezzati e partecipati. Il tutto – fa notare – in un periodo di crisi economica, di cui mi auguro che gli esponenti del Pd si siano accorti dell’esistenza. Il trend positivo che si registra dal nostro insediamento non è frutto di speculazioni di parte ma di dati oggettivi, risultato di un’intensa opera di promozione del territorio, produzione di iniziative culturali e ricreative fondate sui tradizionali punti di forza ed elementi di eccellenza di questa terra; al contrario, prima di noi, per Natale non vi era alcun evento dedicato, se non le degustazioni di Festivi Calici. Un ulteriore elemento a sostegno della nostra azione è stata la mia nomina, in rappresentanza della città, quale coordinatore regionale del club “I Borghi più belli d’Italia” – conclude la nota – che ci ha permesso di lavorare per rafforzare la rete regionale del club, avviando al contempo relazioni e collaborazioni fondamentali per lo sviluppo e la promozione della nostra regione, attraverso i suoi tanti borghi che ne fanno parte”.
