Claudio Bianchini
Mezza vittoria, per chi nel centrosinistra folignate e all'interno dello stesso Partito Democratico, invocava a gran voce le primarie di coalizione. L'assemblea di ieri sera, convocata nella sede della direzione piddina di via Mazzini, non ha infatti espressamente votato il via libera alle consultazioni, ma ha provveduto a varare l'apposita commissione, che eventualmente se ne dovrà occupare. E in politica, certi passaggi e determinate sottogliezze diventano sostanza. A mettere i puntini sulle 'i' è la stessa segretaria Patrizia Epifani, anche se la sua interpretazione del regolamento e della discussione ha già scatenato alcuni maldipancia nelle diverse componenti.
Nessun pronunciamento – 'Noi non abbiamo dato espressamente il via libera alle primarie di coalizione, e questo è bene precisarlo per evitare interpretazioni sbagliate – sottolinea la Epifani – nell'assemblea di ieri abbiamo certamente discusso di questo tema e poi, a termini di regolamento, abbiamo provveduto a nominare l'apposita commissione come da normativa. Questo rientra nella procedura – ribadisce – e comunque, l'ultima parola spetta sempre all'assemblea, che può eventualmente anche scegliere diversamente, qualora i tre quinti lo richiedano'.
I nomi dei 'commissari' – Della speciale commissione faranno parte la stessa segretaria Patrizia Epifani, i responsabili di tutti circoli territoriali di Foligno, ed i componenti dell'assemblea comunale Fogliett, Falasca, Guidobaldi ed un altro componente che resterebbe ancora da individuare. Resta invece operativa la commissione di cui fanno parte Riommi, Barberini, Flagiello, Stella, Sigismondi e Zampolini, che dovrà sviluppare il programma e incontrare alleati, categorie, forze sociali, associazioni e mondo civico.
Nodo primarie interne – In ogni modo, prima di sfidarsi con gli alleati, resta ancora da scioglere il delicato quanto intricato nodo delle primarie interne allo stesso Pd. 'Intanto abbiamo ricevuto entro il termine previsto del 31 gennaio la disponibilità a ricandidarsi per un secondo mandato, da parte dell'attuale sindaco Nando Mismetti – prosegue la Epifani – poi dal sette al 23 febbraio possono essere presentate, ovviamente se supportate dalle necessarie adesioni, altre eventuali candidature'.
Flagiello in pole – Al momento tutti tacciono in via Mazzini, bocche cucite e mani legate, ma le grandi manovre sono cominciate da tempo. In pole position ci sarebbe l'attuale assessore all'Urbanistica e Sviluppo Economico Joseph Flagiello, che ormai non fa nemmeno più mistero di essere tentato dalla prova delle urne piddine. I bene informati intanto, continuano a far circolare i soliti nomi dell'assessore regionale Vincenzo Riommi e del consigiere regionale Luca Barberini.
Slitta tutto di un mese – 'Se alla fine si deciderà di procedere alle primarie di coalizione, come Partito Democratico ci dovremo presentare comunque con un candidato unico entro il prossimo due marzo – spiega la segretaria folignate – e se dovessero presentarsi altri candidati oltre a Mismetti si dovranno svolgere o primarie interne o una selezione che porti ad una candidatura condivisa'. Per le ventilate primarie di coalizione quindi, si dovrà eventualmente attendere almeno un altro mesetto.