Il mostro del Circeo confessa l’assassinio di Rossella Corazzin | La diciassettenne uccisa in Umbria? - Tuttoggi.info

Il mostro del Circeo confessa l’assassinio di Rossella Corazzin | La diciassettenne uccisa in Umbria?

Flavia Pagliochini

Il mostro del Circeo confessa l’assassinio di Rossella Corazzin | La diciassettenne uccisa in Umbria?

Trasmesso a Perugia un fascicolo con le dichiarazioni di Angelo Izzo, uno degli autori del massacro del ’75: un mese prima, al Trasimeno, la banda avrebbe ucciso una diciassettenne
Ven, 25/05/2018 - 17:05

Condividi su:


Passa anche per l’Umbria una delle violenze degli autori del massacro del Circeo: Gianni Guido, Angelo Izzo e Andrea Ghira avrebbero rapito e ucciso anche Rossella Corazzin, una ragazza originaria di San Vito al Tagliamento, sparita il 21 agosto 1975 dai boschi di Tai di Cadore mentre era in vacanza.

La giovane – ricorda il gazzettino.it che dà la notizia – aveva solo 17 anni e per anni ci si è interrogati sulla misteriosa scomparsa. Il papà morì di crepacuore alcuni anni dopo, la mamma  (Elisanna) nel 2008 senza mai sapere che cosa fosse successo alla figlia, la cui morte presunta fu dichiarata nel 2010 dalla Procura di Pordenone.

Ora a riaccendere i riflettori sulla storia è Angelo Izzo, uno degli assassini del Circeo, che sta scontando due ergastoli nel carcere di Velletri. Il detenuto ha raccontato alla Procura di Roma (che ha chiesto di riaprire il fascicolo per omicidio colposo) la sua verità su Rossella Corazzin.

La giovane sarebbe stata scelta – secondo la testimonianza di Izzo – perché era vergine: dopo essere stata in vacanza in Cadore, la giovane sarebbe poi stata sequestrata e portata sul lago Trasimeno, dove sarebbe stata violentata da 10 uomini e poi uccisa. Poche settimane dopo, i tre, nella notte tra il 29 e il 30 settembre sempre del ’75 e con l’aiuto anche di Luca Palaia – condannato a 30 anni – e Giovanni Palladino, il quale patteggiò due anni, avrebbero attirato con l’inganno Donatella Colasanti e Maria Rosaria Lopez in una villa della località turistica laziale e le avrebbero torturate fino a uccidere la seconda, mentre la prima (che morì a 47 anni, il 30 dicembre 2005, per un tumore al seno) si salvò fingendosi morta.

Il fascicolo con le dichiarazioni di Izzo su Rossella Corazzin è finito sul tavolo del procuratore bellunese Paolo Luca che, per competenza, lo ha trasmesso poi alla Procura della Repubblica di Perugia.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

    L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


      trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

      "Innovare
      è inventare il domani
      con quello che abbiamo oggi"

      Grazie per il tuo interesse.
      A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!