Ci sarà anche il ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare Stefania Prestigiacomo al seminario estivo di Symbola, la “Fondazione per le qualità italiane” che si terrà venerdì e sabato a Bevagna e Montefalco. Un importante congresso che verterà sul tema “La deriva e la sfida. Dai talenti e dai territori l'Italia del futuro”.
La “due giorni” prenderà il via venerdì 18 luglio alle 9.30 al Teatro Torti di Bevagna con i saluti del sindaco Enrico Bastioli e del vicepresidente della Regione Umbria Carlo Liviantoni. Presiederà l'incontro il presidente di Symbola, Ermete Realacci. Seguirà poi la prima sessione, dedicata ai “Prototipi di futuro”
“La qualità italiana – spiega il sindaco di Bevagna Bastioli – trova nelle nostre terre la sua massima espressione. Ne è la conferma il crescente successo di iniziative che mettono in evidenza il nostro patrimonio storico, paesaggistico, artistico, architettonico e culturale”. “L'appuntamento – conclude il primo cittadino – sarà l'occasione per ragionare insieme sul modello da scegliere per un nuovo made in Italy che sia capace di affrontare le sfide della globalizzazione”.
Il programma del seminario prevede, dopo l'intera giornata di dibattito a Bevagna, la discussione su “La sfida”, che si terrà a Montefalco, al museo civico, a partire dalle 9.30. Presente, oltre alla governatrice dell'Umbria Lorenzetti, il ministro Prestigiacomo.
Il programma completo degli interventi è disponibile nel sito internet di Symbola (clicca qui)
Symbola – Fondazione per le qualità italiane – vuole consolidare e diffondere il modello di sviluppo della soft economy, dove i territori incontrano le imprese, dove si stringono alleanze tra i saperi, le nuove tecnologie, la tradizione e dove la competitività si alimenta di formazione, di ricerca, di coesione sociale e rapporti positivi con le comunità. Symbola chiama a raccolta tutti coloro che puntano sulla qualità e sui talenti del territorio, per mettere in comune le loro esperienze: personalità che vengono dal mondo economico e imprenditoriale, dalla cittadinanza attiva, dalle realtà territoriali ed istituzionali, dal mondo della cultura. È la lobby delle qualità italiane: una nuova alleanza che parla alla politica, all'economia e alle istituzioni per indirizzare il futuro del Paese verso l'orizzonte della qualità e di uno sviluppo sano e duraturo. L'associazione è presieduta attualmente dall'onorevole Ermete Realacci. Nel comitato promotore troviamo, fra gli altri, Alessandro Profumo, amministratore delegato di Unicredit, Anna Maria Artoni, presidente di Confindustria della Regione Emilia-Romagna, Paolo Benvenuti, direttore di “Città del Vino”, Franco Bonanni, presidente del Parco nazionale “Cinque terre”, Carlo Petrini, presidente di “Slow Food” e Walter Veltroni, segretario nazionale del Pd.
(sa.fra.)
(aggiornato alle ore 14.00)