Il collettivo “Giovani per Giubilei – Futuro presente” ha presentato il proprio manifesto-appello generazionale, un progetto in dieci proposte per rendere Perugia più adeguata alle esigenze dei giovani come cittadini del presente e non solo del futuro della città. I partecipanti, tutti under 26 candidati nelle liste del centrosinistra a sostegno del candidato sindaco Giuliano Giubilei (molti alla prima esperienza politica e alla prima volta al voto per indicare il loro primo cittadino), hanno scelto l’hashtag #facciamociavanti per un’iniziativa dalla doppia valenza: manifestare la volontà di prendere parte alla vita politica e amministrativa della città e richiamare i propri coetanei alla responsabilità di partecipare al voto.
“Il nostro – hanno spiegato – è un manifesto generazionale dei giovani di Perugia, che da anni sono relegati ai margini della vita politica e sociale cittadina e che rivendicano il potere decisionale riguardo al loro futuro. Consideriamo il progetto di Giuliano Giubilei il più coerente con le aspettative delle giovani generazioni, con una prospettiva a medio-lungo termine e un programma di valorizzazione. Un progetto che ci ha visto parte attiva nella stesura, dandoci così la possibilità esprimere le nostre esigenze e mettere a disposizione il nostro patrimonio di idee“.
I nomi
Il collettivo è formato da: Costanza Spera, 24 anni, neolaureata in relazioni internazionali; Irene Pula, 25 anni, studentessa di giurisprudenza; Federico Faina, 26 anni, studente di economia; Simone Emili, 21 anni, studente di scienze politiche; Alessio Sepioni, 25 anni, studente di ingegneria; Rachele Chiarelli, 19 anni, studentessa del liceo classico Mariotti; Gabriella Galiero, 19 anni, studentessa di biotecnologie; Federico Phellas, 24 anni, studente di relazioni internazionali; Nicola Paciotti, 23 anni, studente di relazioni internazionali;Agnese Zannetti, 19 anni, studentessa di scienze politiche; Nancy Carene Tra, 22 anni, studentessa di lingue.
Il manifesto
Il manifesto è composto dai 10 temi, per i quali sono state elaborate altrettante proposte in linea con il programma elettorale del candidato sindaco Giuliano Giubilei: IDEE PER PERUGIA, SERVIZI E TRASPORTI, LAVORO, ATTIVITÀ LOCALI, GIOVANI E POLITICA, UNA PERUGIA PER I GIOVANI, SPAZI, PARTECIPAZIONE, SCUOLA E ISTRUZIONE, SPORT.
1) IDEE PER PERUGIA: Siamo la componente tra le più aggiornate della società, con la nostra mentalità “fresca” e propositiva. Vorremmo contribuire a ridisegnare la città – quartieri, servizi, soluzioni amministrative – istituendo periodicamente concorsi di idee per giovaniin collaborazione con le Istituzioni umbre di Alta Formazione, in sinergia tra Comune e le Università, con progetti per valorizzare Perugia e il turismo. La sinergia con le Università servirà anche a riportare un maggior numero di ragazzi nella nostra città, una simbiosi che va promossa e garantita nel tempo dall’amministrazione comunale;
2) SERVIZI E TRASPORTI: Come previsto nel progetto di Giuliano Giubilei per Perugia, crediamo sia necessario sviluppare il trasporto pubblico su ferro e su gomma: sfruttando le ferrovie già esistenti, oltre a creare piste ciclabili laddove possibile. Garantire un servizio notturno minimo permette a cittadini, studenti e turisti di non essere vincolati dal possesso dell’auto, che oltre a creare un disagio ha una ripercussione a livello ambientale. È inoltre necessario implementare il collegamento tra il centro e la periferia, non solo a livello di mobilità ma anche in termini di attività aggregative e culturali; servono sconti per studenti e under 25;
3) LAVORO E ATTIVITA’ LOCALI: È fondamentale tornare ad offrire servizi estivi di apprendistato presso le botteghe artigianali per gli studenti delle scuole superiori, per introdurli nel mondo del lavoro e avvicinarli alle attività artigianali del territorio. La scelta di continuare a costruire numerosi centri commerciali è scellerata e si colloca in un’ottica che guarda al passato e non al domani. Perugia è la prima città in Italia per numero di esercizi di media-grande distribuzione in rapporto alla popolazione, non capire che ciò rappresenti un limite per il futuro del territorio è assolutamente miope. Noi volgiamo che l’Amministrazione comunale punti a incentivare le piccole-medie attività, come quelle artigianali;
4) INTEGRAZIONE: Perugia è una città storicamente accogliente, ricca di studenti e persone provenienti dalle varie regioni d’Italia e dall’estero, che con gli anni si sono sempre più integrati nella nostra città. In un periodo di forte divisione sociale, crediamo sia importante creare attività di integrazione alla vita sociale per i “nuovi cittadini”, incentivare incontri con le associazioni e comunità straniere presenti nel territorio e favorire giornate di scambi interculturali tra cittadini italiani e stranieri;
5) GIOVANI E POLITICA: Citando Aristotele “l’uomo è un animale politico” e noi siamo convinti che per raggiungere la consapevolezza di cittadini l’impegno politico sia essenziale. Fondare una campagna elettorale sull’apoliticità e confonderla con l’apartiticità è contraddittorio e disonesto nei confronti degli elettori. I giovani devono tornare ad essere “animali politici”, anche senza sposare appieno logiche di partito. Crediamo perciò che vadano create, in sinergia con gli Istituti di formazione, scuole di formazione politica per i giovani. Un programma finalizzato a rianimare un senso civico e di partecipazione alla vita cittadina, che parta anche da progetti di educazione civica nelle scuole;
6) UNA PERUGIA PER I GIOVANI: Chiediamo servizi di assistenza e consulenza per i giovani, con particolare attenzione a quelli rivolti all’introduzione al mercato del lavoro, al fine di rendere le giovani generazioni maggiormente consapevoli nelle scelte occupazionali. Bisogna sostenere le giovani famiglie, di qualsiasi tipo esse siano, nella scelta di rimanere in una delle regioni d’Italia con la più bassa natalità. Abbiamo bisogno perciò di servizi a loro destinati, come una nursery di Ateneo (anche al servizio di docenti e personale) e altri servizi mirati;
7) SPAZI: Chiediamo luoghi di ascolto per le associazioni giovanili: una Consulta delle associazioni e una relativa anagrafe che ne permetta il riconoscimento ufficiale in città. Abbiamo inoltre bisogno di un luogo sufficientemente capiente per le assemblee di istituto delle scuole superiori della città. Necessitiamo di agevolazioni burocraticheaffinché i giovani possano organizzare eventi e non di ulteriori complicazioni che lo rendono impossibile. Proponiamo l’apertura, con la collaborazione del Comune di Perugia, di caffè letterari che potrebbero trovare posto all’interno delle tre stazioni di Sant’Anna, Ponte San Giovanni e Fontivegge. Crediamo in una sicurezza partecipata e portare ragazzi e studenti a frequentare le stazioni sarà un primo passo per rivitalizzare e riqualificare luoghi “sensibili” del tessuto cittadino.
8) PARTECIPAZIONE: Crediamo nella partecipazione del cittadino alla vita sociale e politica. Per questo accogliamo con favore il progetto del programma di Giuliano Giubilei di istituire Consigli territoriali di partecipazione. Sulla medesima linea, sarebbe utile effettuare sondaggi periodici e questionari per rendere i perugini partecipi delle decisioni locali. L’inserimento di quote di giovani nei Consigli territoriali è un altro obiettivo fondamentale per incentivare la partecipazione dei nostri coetanei alla vita del territorio;
9) SCUOLA E ISTRUZIONE: È importante creare, sostenere ed incentivare la creazione di progetti scolastici con valenza civica e culturale su temi come l’Europa, l’ambiente, la salute, l’educazione sessuale, in quanto il Comune deve fare proprio il ruolo di promotore all’educazione civica e sociale. Riteniamo importante promuovere e agevolarle la possibilità per i giovani studenti di frequentare attività nel dopo scuola (sport, laboratori teatrali, musica) con un sostegno economico e politico diretto da parte del Comune. Proponiamo il ripristino del consiglio comunale dei bimbi;
10) SPORT: Lo sport è fondamentale, specie in una fase storica dove il calo della partecipazione sportiva deriva anche dall’assenza di strutture adeguate che il Comune deve impegnarsi a mettere quanto prima a norma.
“Il nostro manifesto – hanno spiegato – si propone anche come un appello ai giovani di Perugia in merito all’importanza delle elezioni, volto a spingere una generazione, demotivata e rassegnata alla mediocrità che gli è stata imposta, a scegliere di interpretare una parte attiva per il proprio futuro, non a subire le decisioni altrui come è stato negli ultimi anni“.
L’appello
“L’impegno dei giovani in questo periodo storico – hanno detto – è necessario: a noi spetta la costruzione del futuro. Basti vedere l’esempio concreto di Greta Thunberg, la nostra è una sincera preoccupazione per il presente e per il futuro in cui costruiremo gran parte della nostra vita. Noi a sostegno di Giuliano Giubilei non siamo esclusi o giudicati come soggetti esterni o peggio ancora delle ‘bandierine’ da parte della coalizione di cui facciamo parte solo in quanto giovani, ma siamo parte integrante di un progetto che di per sé è rivolto a tutti, giovani e non. Abbiamo deciso di farci avanti anche perché esprimiamo enormi perplessità sulla credibilità di chi per 5 anni, nel concreto, non ha fatto nulla per i giovani, ha anzi depotenziato servizi come l’Informagiovani e il Centro servizi giovani. Chi ora dice di voler investire su di noi ha perso credibilità, nell’incoerenza di un percorso politico che negli ultimi anni non ha incentivato i giovani a rimanere a Perugia e che non ha investito su di noi“.