Il documentario di Elena Giogli su Dino Marinelli conquista un altro riconoscimento internazionale
“Il Custode della Memoria”, il documentario che racconta la vita di Dino Marinelli, girato interamente a Città di Castello dall’autrice e regista Elena Giogli continua a raccogliere consensi e ad attirare l’attenzione a livello internazionale – questa volta a Birmingham -, dimostrando ancora una volta tutto il suo valore.
Dalla sua anteprima nel luglio 2023 ad oggi infatti, la pellicola “made in Umbria” è stata selezionata da importanti festival del cinema: da Berlino a Creta passando per Parigi, ed è stata proiettata in Usa, a Hollywood e nel Tennessee, e anche in India. L’opera si è già aggiudicata ben cinque premi internazionali e con quella appena giunta dall’Inghilterra è ormai a quota tre menzioni d’onore.
L’ultima bella notizia è infatti giunta proprio dal festival “Marcello” di Birmingham, nel Regno Unito; l’evento organizzato con il sostegno del Viceconsolato italiano e dell’Istituto Italiano di Cultura rivolto in particolar modo alla comunità italiana di Birmingham, che è la più numerosa d’Inghilterra, dopo quella di Londra.
“Il Custode della memoria” risultava già fra i quattro finalisti selezionati dalla giuria della sezione miglior documentario italiano e internazionale e ora, alla gioia di essere arrivati fra i primi quattro fra migliaia di pellicole in concorso, si è aggiunta la soddisfazione per l’importante menzione d’onore che la giuria ha voluto tributare all’opera di Elena Giogli. Il festival ha precisato che solitamente non vengono assegnate menzioni speciali alle opere in gara, ma in questo caso la giuria ha insistito per premiare e segnalare la bellezza di quest’opera prima.
Nella motivazione scritta dai giurati infatti, oltre ai complimenti a tutta la troupe del documentario, si legge: “un riconoscimento meritato, per la grande poesia e per il tocco delicato ed elegante usato nel narrare una storia così incredibile e affascinante“. Il docufilm in effetti racconta la storia d’amore fra un uomo e la sua città, mostrando come l’intelligenza e la passione per la storia, per l’arte, per la scrittura e anche per il proprio lavoro di custode della Pinacoteca comunale di Città di Castello, abbiano fatto di Dino Marinelli un personaggio davvero eccezionale e unico.
Il protagonista, al settimo cielo per questo nuovo successo ha scherzato con la sua grande ironia: “E pensare che un tempo si alludeva alla Gran Bretagna appellandola la perfida Albione! Non lo faremo più visto l’apprezzamento e l’affetto che gli inglesi ci hanno riservato!”.
La regista Giogli ha aggiunto un sentito ringraziamento al festival Marcello: “sapere che la mia regia e la storia di Dino siano state così apprezzate mi riempie di gioia, le parole della giuria di Birmingham sono state davvero emozionanti per noi e per la troupe”.
Per chi volesse vedere il docufilm ricordiamo che, in seguito alla vittoria del concorso di Rai Cinema, è stato reso disponibile gratuitamente dalla piattaforma Raiplay.
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