Ormai Ettore Tesorieri (1552-1639) è un personaggio famoso per la città di Foligno: cancelliere, poeta e musicista. L'uomo che con il suo dettagliato resoconto datato febbraio 1613 e intitolato “Stimolo generoso di virtute” ha consentito di riproporre la Giostra della Quintana. A distanza di secoli Foligno stabilisce ora un nuovo contatto con la famiglia Tesorieri, attraverso quella che potrebbe essere la probabile discendente del Tesorieri nato ad Andria (Puglia), vissuto a Foligno e morto in Cannara. Ospite dell'Ente Giostra della Quintana è giunto a Foligno il dottor Franco Tesorieri, originario della Romagna e residente per lavoro a Seattle, negli Stati Uniti, dove si occupa di marketing internazionale ed è console onorario del nostro Paese.
“Mi ha fatto molto piacere essere a Foligno – sottolinea il dottor Tesorieri – la Quintana è davvero molto bella e quel che mi ha colpito è la straordinaria ospitalità dei folignati. Ho potuto visitare palazzo Trinci, la Biblioteca Jacobilli ed avere il volume dedicato ad Ettore Tesorieri, pubblicato dall'Ente Giostra. Desidero tornare a Foligno, dove peraltro ho diversi amici”. Il cognome Tesorieri in Italia è molto raro: oltre che a Foligno per effetto della presenza del Cancelliere, il cognome era presente ovviamente in Puglia dove tuttavia si è estinto nel Settecento, mentre ha fatto la sua comparsa nella Romagna a partire dalla fine del Seicento. E' verosimile dunque pensare che la famiglia di Franco Tesorieri possa essere una probabile discendenza dell'Ettore “folignate”.