Il Comune di Trevi, alla presenza dell’assessore Menicacci, ha compiuto un passo significativo verso la digitalizzazione dei servizi ai cittadini, celebrando il suo primo matrimonio interamente digitale dopo l’adozione dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) anche per lo Stato Civile (ANSC). Questo evento rappresenta una pietra miliare non solo per il Comune umbro, ma per l’intero processo di modernizzazione della Pubblica Amministrazione italiana.
“Ringrazio vivamente la responsabile dell’ufficio anagrafe-stato civile dottoressa Federica Pierantozzi e tutti i collaboratori della sua area, che hanno studiato e si sono impegnati per attuare questo notevole miglioramento, verso quella transizione digitale stimolata dal PNRR. Il passaggio alla gestione digitale degli atti di stato civile è un’evoluzione fondamentale, che centralizza i dati anagrafici di tutti i cittadini italiani. Prima di questa integrazione, i registri di stato civile (nascita, matrimonio, morte, unioni civili) erano gestiti in modo frammentato dai singoli comuni. Questo sistema consente ora una gestione organica dei dati, facilita anche l’erogazione dei servizi, a tutto vantaggio dei cittadini. Colgo l’occasione per porgere i migliori auguri, da parte mia e da parte dell’amministrazione, a Massimo e Pamela, novelli sposi, e primi testimoni di questa efficace ed efficiente innovazione.”
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