Il “caso” del Liceo Alessi di Perugia torna sui tavoli delle Istituzioni. Da quello del Comune di Perugia, che ha posto la questione all’Ufficio scolastico regionale, sino a quello del ministro Valditara.
Dopo il provvedimento con cui la dirigente Laura Carmen Paladino ha azzerato la vice presidenza, a seguito del pesante carteggio divenuto pubblico, 78 dipendenti dell’istituto, tra corpo docente e personale Ata, hanno rivolto un appello pubblico alle istituzioni: la gestione della dirigente non garantisce la necessaria operatività, né la serenità per poter lavorare a servizio dei quasi 1500 studenti.
Un appello che non è rimasto inascoltato. L’assessora all’Istruzione del Comune di Perugia, Francesca Tizi, ha richiesto un incontro urgente al dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale, Sergio Repetto, per affrontare le problematiche emerse.
“Quando all’interno di una scuola si manifestano segnali di disagio così diffusi – spiega Tizi – è dovere di ogni istituzione prestare ascolto e favorire il dialogo. Negli ultimi mesi, oltre alla manifestazione di protesta degli studenti davanti ai cancelli dell’istituto, alla quale sono intervenuta insieme alla Sindaca Vittoria Ferdinandi per raccogliere direttamente le loro istanze, sono arrivate numerose segnalazioni e lettere da parte dei docenti e dei genitori che continuano mandare sollecitazioni allarmati per le ricadute sulle attività didattiche e sul benessere dei propri figli. Il mio impegno, e quello dell’Amministrazione comunale, è quello di mantenere aperto un canale di comunicazione costante con gli studenti, le famiglie, la scuola e l’Ufficio Scolastico Regionale, con l’obiettivo di contribuire a una soluzione che restituisca serenità alla comunità scolastica e garantisca il diritto a un’istruzione di qualità”.
La sindaca, che sin dall’inizio ha monitorato l’evolversi della situazione e che oltre ad ascoltare i ragazzi ha già avuto un colloquio con la dirigente scolastica, è intenzionata a “promuovere nuovi incontri con la dirigente stessa, con i rappresentanti dei genitori, con il corpo docente e con gli studenti, per capire come superare questa fase di stallo che è una sconfitta per tutti”.
Intanto, si attende un intervento del ministro Valditara, al quale il personale che contesta l’operato della dirigente e le rappresentanze si sono rivolti dopo l’ultimo Consiglio di istituto.