I vendoliani di Foligno si preparano alle primarie di coalizione ed alle prossime elezioni amministrative. Le grandi manovre politiche sono già avviate ed il segretario cittadino, Salvatore Savastano, annuncia la mobilitazione.

Mismetti faccia le primarie – 'In questi giorni abbiamo letto che qualcosa si sta muovendo in casa PD e non solo – scrive – e come Sel, in queste settimane abbiamo chiesto più volte una svolta alle attuali forze politiche del centrosinistra, ad iniziare dalle primarie che fanno si che i cittadini si esprimano sull'idea di città proposta dai rispettivi candidati in modo chiaro, diretto ed inequivocabile. Il confronto – secondo Savastano – è fondamentale per poter vincere e per ridare slancio alle forze progressiste e riformiste della città, per questo, ci auguriamo che l'attuale sindaco uscente non voglia sottrarsi ad un confronto democratico con i cittadini'.

Partecipare il programma – In secondo luogo – si legge nella nota – come Sel abbiamo deciso di aprire la costruzione del nostro programma alla città, in questi anni abbiamo sempre cercato di portare all'interno dell'amministrazione comunale le richieste proveniente da pezzi di città e oggi a pochi mesi dalle elezioni amministrative insieme ai cittadini vogliamo continuare a dare forza alle loro richieste coinvolgendoli direttamente nella costruzione del programma ad iniziare dai punti sui quali non siamo disposti a rinunciare nel prossimo governo della città.

I punti di Sel – I punti indicati come prioritari dai vendoliani sono: sostenibilità ambientale, un nuovo piano regolatore, una trattativa chiara sull'ex zuccherificio, un nuovo piano per il centro storico, una riforma radicale della Vus, il registro del testamento biologico, la riqualificazione della periferia e ancora, giovani,lavoro,imprese, partite Iva.

Convegno sul futuro – Per questo – fanno sapere – abbiamo deciso di organizzare un dibattito aperto ai cittadini sul futuro della città previsto per sabato 1 febbraio alle 16 presso la Sala Fittaioli, dove ci auguriamo di poter iniziare con la città un confronto costruttivo e partecipato.