L'assemblea dei Riformisti per Foligno di ieri, ha formalizzato i ventiquattro candidati per le prossime elezioni amministrative, saranno presentati ufficialmente in una specifica conferenza stampa. Intanto, alla presenza dell'intera segreteria politica locale e coadiuvati dalle direttive regionali del Psi e dell'Italia dei Diritti, i Riformisti per Foligno hanno sottoscritto un documento in base al quale proporranno il proprio candidato sindaco in caso di primarie di coalizione o – attaccano – 'di un prolungarsi autodistruttivo di questa fase di stallo politica in casa Pd. Una situazione che – incalzano i Riformisti – sta mettendo in serio pericolo la credibilità dell'intera coalizione'.
Accuse a Pd e Sel – 'Mancano pochi mesi alle elezioni e il popolo del centro sinistra sta assistendo ad un triste guerra di poltrone condita da minacce e personalismi irresponsabili – prosegue la nota – anche da da parte di Sel, che sputa platealmente sul piatto dove ha mangiato per anni'.
Piccolotti nel mirino – 'Gran parte del programma politico che i Riformisti ed il Pd stanno cercando di sviluppare, insieme anche a Rifondazione Comunista – fanno sapere – verte sul rilancio turistico, culturale ed ambientale della città. Praticamente tutte le deleghe che per quattro anni ha avuto in mano l'assessore assenteista Piccolotti. Almeno – chiosano – il buongusto dell'umiltà politica'.
'Meschini a casa' – 'Laddove il Pd ci fornisse un candidato sindaco credibile e in tempi brevi – anticipano – pronto insieme al resto della coalizione ad accettare alcuni punti del nostro piano strategico di rilancio, siamo pronti a dare il massimo appoggio. Ma le forze che non aderiranno da subito alla coalizione e al programma condiviso, aspettando meschinamente possibilità di secondi turni di ballottaggio per poi vendersi al miglior offerente – avvertono nel documento – possono stare a casa'.
Duemila firme – 'O dentro o fuori – ribattono i Riformisti – i politicanti di mestiere che hanno distrutto questa città, per buona parte si sono riciclati nelle liste di opposizione, chi crede di giocare sporco nel centro sinistra ne vedrà delle belle. Abbiamo raccolto già duemila firme per il nostro programma, ci sentiamo forti delle nostre idee e chiediamo un segnale forte al Partito Democratico'.
