Lavoratori di nuovo di fronte ai cancelli alla Celi Deen Production di Vascigliano di Stroncone, azienda di proprietà dell’imprenditore Nico Valecchi. Secondo la Cgil la situazione è ormai critica, con circa 25 lavoratori (su un totale di 30), tutti altamente specializzati, che sono rimasti fuori dallo scorso 18 dicembre, data di scadenza dei loro contratti e aspettano ancora le retribuzioni di novembre, dicembre, oltre ai ratei maturati di tredicesima.
“L’azienda, un’impresa importante di alta falegnameria – commenta Cristiano Costanzi, segretario generale della Fillea Cgil, oggi al fianco dei lavoratori in presidio –, dove non si improvvisa nulla, è ferma. Nelle scorse settimane è stata anche staccata la corrente e persino l’acqua per morosità. Ma l’imprenditore è irraggiungibile e non è possibile capire cosa ne sarà di questa importante realtà produttiva del nostro territorio. Quello che come Fillea Cgil, insieme ai lavoratori, ci chiediamo a questo punto – conclude Costanzi – è come si possa pensare in questa regione di bloccare l’emorragia occupazionale in atto se gli imprenditori si comportano in questo modo e se le aziende vengono cannibalizzate per poi essere subito dopo lasciate al proprio destino, distruggendo un patrimonio di lavoro, competenze e professionalità. È tempo che le responsabilità istituzionali in materia vengano esercitate davvero”.