E' Tiziano Palicca il nuovo Capodieci di Sant'Ubaldo, eletto formalmente per il 2013 ieri mattina nella Basilica di Sant'Ubaldo al termine della celebrazione per la canonizzazione del Patrono della città in occasione dell'821esimo anniversario. Durante l'investitura, Palicca ha ricevuto lo stemma di Capodieci da Giovanni Barbetti, che lanciò la brocca nel 2012. Presenti anche Gabriele Capannelli e Vitaliano Pannacci, i due Capitani per il prossimo 15 maggio, il sindaco della città Diego Guerrini, gli altri due Capodieci Andrea Martiri per San Giorgio e Ubaldo Gini per Sant’Antonio, i presidenti dell’Università dei Muratori, del Maggio Eugubino e delle tre Famiglie ceraiole. Al termine dell'evento, si è poi svolto, nelle sale degli Arconi di Palazzo dei Consoli in via Baldassini, il tradizionale “Pranzo dei Santubaldari”.
La canonizzazione – Risalente al 5 marzo 1192, questo è l'821esimo anniversario della canonizzazione di Sant'Ubaldo, patrono di Gubbio. Durante la cerimonia, avvenuta primadell'elezione del Capodieci, il vescovo della città, Monsignor Ceccobelli ha ricordato come la ricorrenza della canonizzazione sia la “più importante da festeggiare, perché in quel momento Ubaldo è stato riconosciuto un figlio ben riuscito della chiesa”. Il beato Ubaldo è stato dichiarato santo ed incluso nel canone ufficiale dei santi con la nota Bolla di canonizzazione.
Il concerto – La Famiglia dei Santubaldari, con il patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali, della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, della diocesi e del Comune di Gubbio, ha infine inserito, nell’ambito delle celebrazioni, il “V Concerto della Canonizzazione”, tenutosi alle 21 nella chiesa di San Pietro. Si tratta di un concerto nato in collaborazione fra le corali appartenenti al territorio del Montefeltro. Sette i gruppi che hanno aderito all’evento: corale Giuseppe Verdi di Gubbio; coro polifonico Giovannini di Fermignano; schola cantorum “San Domenico Loricato” di Cantiano; gruppo corale Montefeltro di Sassocorvaro; coro polifonico città di Cagli; orchestra dei cameristi del Montefeltro; coro polifonico di Santa Maria di Piobbico. Il programma ha visto nella prima parte la Sonata per tromba di Corelli, nella seconda la messa in Sol di Schubert, con coro finale su “O lume della fede”. Nel corso della serata la Famiglia dei Santubaldari ha consegnato del premio “Civis, Pater, ac Pontifex Ubalde”, particolare riconoscimento ad un personaggio eugubino (storico, scrittore o ricercatore) che si è contraddistinto per studi sul Sant’Ubaldo cittadino, vescovo e Patrono.
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