Il difensore civico del Comune di Terni, avvocato Sara Quarantini, ha illustrato stasera al consiglio comunale la relazione sull'attività svolta nel 2011. Come noto si tratta dell’ultimo anno d’attività dei difensori civici comunali. La funzione passerà infatti ai difensori civici territoriali, su base provinciale.
La relazione del difensore civico si divide in tre parti, di cui la prima descrive sinteticamente i casi trattati, suddivisi per materia, la seconda elenca le consulenze fornite “una tantum” all’utenza su materie di vario genere e, la terza, elabora alcune proposte e rilievi ritenuti di interesse per il Consiglio comunale, in particolare sulla possibilità di utilizzare il contratto di sponsorizzazione per l’installazione di barriere antirumore; sullo snellimento del flusso informativo tra Comune e servizio notifica verbali di violazione del codice della strada; sulla tariffa per l’autorizzazione del passo carrabile e sui presupposti per l’applicazione della Tosap; sulla regolamentazione dell’Area Pedonale Urbana (APU) e della Zona a Traffico Limitato (ztl); sull’uso dei dissuasori di velocità, i cosiddetti “dossi artificiali”; sulle possibili soluzioni tecniche a scopo preventivo di violazioni del codice della strada, specie per prevenire le cosiddette violazioni a raffica nei varchi elettronici .
“Anche nel 2011 – ha detto l’avvocato Quarantini – l’ufficio è riuscito ad organizzare un incontro con la cittadinanza sul tema del diritto di accesso agli atti, approfondendone le modalità, i limiti e le tutele, nonché sul tema della democrazia partecipativa dando risalto alle forme di partecipazione del cittadino all’attività istituzionale dell’ente locale”.
“Inoltre ho incontrato i rappresentanti delle associazioni dei consumatori e dell’ATI4 Umbria, con l’obiettivo comune di trovare delle soluzioni per rendere operativa la Consulta dei Consumatori, sia in sede conciliativa, per le controversie sorte con l’utenza, sia in sede consultiva e di controllo, per il rispetto della Carta del Servizio da parte del gestore (SII)”.
“Venendo alla casistica di questo anno, le pratiche complessivamente trattate dall’Ufficio sono state 134, di cui 65 formalmente aperte che hanno coinvolto un totale di 240 cittadini in quanto alcune istanze avevano ad oggetto petizioni. Per le restanti 69, come ormai prassi dell’Ufficio, è stato fornito al cittadino un parere/consiglio trattandosi di casi che non necessitavano di una specifica trattazione o che non rientravano nelle competenze dell’Ufficio”.
“Dei 65 casi aperti – ha riferito il difensore civico – 32 si sono risolti con note inviate all’utente in cui si motivava la legittimità dell’operato dell’amministrazione; 18 si sono risolti, totalmente o parzialmente, in favore dell’utente nel senso che la direzione/azienda interessata ha ritenuto di dover soddisfare, totalmente o parzialmente, le legittime richieste avanzate; 2 si sono estinti con un parere motivato dell’Ufficio in cui veniva censurato l’operato dell’amministrazione e consigliato all’utente di agire in altre sedi per la tutela del diritto ritenuto leso; 8 sono ancora in attesa di riscontro dall’amministrazione; 5 sono stati archiviati, dopo l’istruzione, per difetto di competenza ma è stato comunque fornito un parere all’utente” .