Boccardo, "Il Signore lo incontrate anche quando arate il terreno, quando guidate il trattore, quando vi prendete cura degli animali".
Domenica 22 gennaio 2023 l’arcivescovo di Spoleto-Norcia mons. Renato Boccardo ha presieduto la Messa per il Giubileo degli Agricoltori nella chiesa di S. Biagio a Fratta di Montefalco. L’iniziativa rientra nel celebrazioni dell’825° anniversario di dedicazione della Cattedrale di Spoleto (ottobre 2022-ottobre 2023) ed è stata patrocinata dal Comune di Montefalco. Col Presule hanno concelebrato il parroco della zona pastorale di Montefalco don Vito Stramaccia e quello di Trevi don Jozef Gercàk. La liturgia è stata animata dalla corale parrocchiale e il servizio all’altare è stato curato dai ministranti coordinati dal seminarista Paolo Massi.
Presente il sindaco di Montefalco Luigi Titta e molti i fedeli, tra cui oltre cento trattoristi e diversi appartenenti alle società di S. Antonio della zona con tanto di stendardo. «Una bella celebrazione», l’ha definita mons. Boccardo. E tutti i presenti lo hanno confermato.
Il Presule poi nell’omelia ha sottolineato che nella vita «abbiamo tutti bisogno di una luce, che per noi cristiani è Gesù. Spesso – ha proseguito – ci capita di camminare al buio e dobbiamo convivere con i tanti mali presenti nel mondo, con le violenze e le ingiustizie che feriscono la società. Ma per noi cristiani la luce che brilla nella notte è il Signore che ci ripete: convertititi, ossia cambia il cuore e la mente. Siamo esortati dunque a superare l’egoismo, la cattiveria, la maldicenza e l’invidia, sostituendole con sentimenti di accoglienza, di perdono, di bontà e di solidarietà». Poi, mons. Boccardo ha riflettuto sul passaggio di Gesù sulle rive del Lago e di quei due uomini che gettavano le reti in mare.
«Gli dice: seguitemi. É bello sottolineare – ha detto il Presule – che non erano in chiesa, ma stavano facendo il loro mestiere di pescatori. Gesù è andato a cercarli nella vita di ogni giorno. Proviamo a tradurre questa immagine e renderla attuale per voi agricoltori: il Signore viene a cercarvi quando arate il terreno, quando guidate il trattore, quando vi prendete cura degli animali. Non dobbiamo aspettare chissà quale evento straordinario per incontrare Gesù, lui passa e dice anche a noi: sono qui, sono venuto per te, per condividere la tua vita e per prendermene cura. Il Signore passa là dove io sono, nella vita quotidiana, nelle cose semplici. Tocca a noi riconoscerlo e a volte non ci riusciamo perché viviamo di corsa, siamo bombardati da mode, urgenze e scadenze e non siamo più capaci di fermarci e guardarci dentro, col rischio che Gesù passi invano».
Al termine della Messa l’Arcivescovo ha benedetto alcuni animali presenti (soprattutto cani) e oltre cento trattori: i mezzi agricoli hanno sfilato dinanzi alla chiesa di S. Biagio e mons. Boccardo li ha benedetti uno ad uno. A ciascun trattorista sono state consegnate: un’immaginetta con la preghiera di S. Antonio, una riproduzione a stampa della Cattedrale di Spoleto dell’artista Daniela Longo, una ciambella di S. Antonio e una felpa ricordo con su scritto “S. Antonio 2023 – Montefalco”.