In tempi di Coronavirus si diffonde la paura e rischia di scattare la “caccia all’untore” anche in casi in cui non dovrebbe esserci particolare timore. Almeno non in più rispetto alle situazioni ordinarie.
E’ così che a Spoleto si registrano malumori e polemiche sulla recente gita che un gruppo di soci dello Sci club locale ha effettuato in Alto Adige. Con i partecipanti che sono rientrati in fretta e furia dopo le ultime disposizioni del Governo.
Una settimana bianca come tante altre, in una zona dove fino a due giorni fa (al pari di gran parte d’Italia) non c’erano limitazioni di sorta.
Il rientro al lavoro di alcuni partecipanti ha fatto però storcere il naso ad altri spoletini. Che invocano, non si sa bene in base a quali norme, – questa almeno la lamentela che serpeggia – la messa in quarantena di queste persone.
Una situazione che ha costretto ad intervenire lo stesso Sci club di Spoleto ma anche il sindaco Umberto de Augustinis. Con l’obiettivo di placare gli animi e spiegare che non è stato fatto nulla di illegale e che non c’è alcun bisogno di isolamento. Salvo che qualcuno abbia sintomi, al pari di qualunque altro cittadino, indipendentemente dall’essersi allontanato o meno da Spoleto.
Subito tornati dopo le ultime disposizioni del Governo
A partire, domenica, sono stati un gruppo di circa 30 persone, ciascuno con la propria auto, alla volta dell’Alto Adige. Zona abbastanza tranquilla dal punto di vista dei contagi da Coronavirus fino a quel momento, al pari dell’Umbria. E dove anzi – raccontano alcuni partecipanti a quella che sarebbe dovuta essere una normale settimana bianca – venivano fatte rispettare le disposizioni sulla distanza di sicurezza.
“Nell’impianto dove siamo stati – racconta uno dei partecipanti – non ci sono stati ammassamenti, si chiedeva di rispettare la distanza in fila e c’erano limitazioni negli accessi. Ad esempio in una cabinovia solitamente da 15 persone ne facevano entrare solo 5 per volta”.
Lunedì sera, però, con le nuove disposizioni del Governo, l’introduzione della “zona protetta” in tutta Italia e la chiusura degli impianti sciistici, il gruppo di spoletini ha deciso di fare i bagagli. E martedì mattina sono tornati in città, alcuni sin da subito tornati al lavoro. Cosa che ha subito messo in allarme colleghi e conoscenti.
La nota dello Sci club
Rumors diffusi che hanno portato il sodalizio del presidente Pietro Morichelli ad affidare a Facebook alcune precisazioni.
“Lo Sci Club Spoleto, società che testimonia più di cinquanta anni di storia sportiva della nostra città, intende rassicurare coloro che da qualche giorno diffondono notizie non corrispondenti a verità riguardo alla recente trasferta di alcuni soci in montagna. La stessa ha avuto come destinazione l’Alto Adige, territorio che non è stato mai compreso nella cosiddetta zona rossa ed esente da particolari possibilità di rischio; è avvenuta con mezzi propri dei partecipanti e con il pieno rispetto delle regole tempo per tempo vigenti, emanate tanto dagli organi governativi quanto dal CONI e dalla FISI – Federazione Italiana Sport Invernali.
Si vuole inoltre precisare che, nel rispetto delle contingenze e delle direttive statali e sportive, sono stati sospesi già dalla scorsa settimana tutti i previsti allenamenti e la partecipazione a qualsiasi manifestazione agonistica. Ringraziamo tutti i nostri soci e gli atleti per la comprensione con cui hanno condiviso le decisioni del Club, del Comitato Umbro Marchigiano della FISI e della FISI medesima.
La Società, al termine di questa sfortunata stagione, segnata dalla scarsità della neve sulle nostre montagne e dalla grave emergenza sanitaria dell’ultimo periodo, rinnova con il consueto entusiasmo il proprio impegno in vista della preparazione della prossima stagione invernale, che sarà rivolta in particolare ai più giovani, al fine di avvicinarli al nostro bellissimo sport, con la volontà di confermarsi come punto di riferimento di tutti gli appassionati dello sci e della montagna. Il Presidente“.
Interviene anche il sindaco
Sulla questione ha ritenuto opportuno intervenire anche il sindaco Umberto de Augustinis. Ricordando di fatto che non è stata violata alcuna normativa.
“In riferimento al viaggio organizzato dallo Sci Club Spoleto, nel prendere atto che risultano rispettate le prescrizioni e la normativa vigente al momento, – scrive il sindaco – si invitano tutti i partecipanti rientrati anticipatamente ad una scrupolosa osservanza delle norme precauzionali, con particolare riferimento all’obbligo di non avere alcun contatto diverso da quello sanitario in caso di insorgenza di sintomi di malessere respiratorio ed una temperatura corporea superiore a 37.5°”. Raccomandazioni comuni ad oggi a tutti i cittadini d’Italia, sia quelli che si sono spostati di recente dal territorio comunale, sia quelli che non lo hanno fatto.
(foto di repertorio)