Pasqua all'insegna del rispetto per l'ambiente da parte di atleti e futuri dirigenti del Club tifernate
Oltre 200 kg di rifiuti sono stati raccolti lungo le sponde del Tevere dai giovani atleti del Canoa Club di Città di Castello, che in vista della Pasqua hanno deciso di sacrificare diverse ore del proprio tempo libero per ripulire il fiume.
Andrea Lepri, Giulio Ventanni, Martino Beccari, Alessandro Cavargini, Federico Martinelli, insieme a Gregorio Giannini e Alberto Cavargini, a bordo delle canoe e armati di guanti, sacchi neri e attrezzatura adeguata, hanno portato a riva di tutto: dagli pneumatici danneggiati e ormai inservibili, alle batterie di auto scariche, passando per bottiglie di vetro, carta, pezzi di plastica, ferro e tanti altri rifiuti.
La zona passata in rassegna dagli improvvisati operatori ecologici è stata quella che va dal ponte del Tevere della E45 alla briglia del fiume Scatorbia.
“Questi sono i futuri dirigenti del Canoa Club Città di Castello impegnati, grazie anche a Sogepu, per le pulizie di Pasqua – ha detto Sandro Paoloni, presidente del CCCC – e ne vado assolutamente fiero. Nonostante la pandemia questa è la seconda volta che nel 2021, i ragazzi del Canoa rifanno il look al “nostro Tevere”: un gesto nobile e importante soprattutto perché realizzato da giovani, quelli che avranno ruoli di primo piano nel prossimo futuro della società”.