Ha destato attenzione e suscitato tristezza, in città, la morte ancora ‘misteriosa’ del giovane ritrovato cadavere in via Brufa, a due passi dall’ex- zona ospedaliera in pieno centro storico.
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Proseguono infatti le indagini per cercare di capire come sia potuto avvenire il decesso del trentenne abruzzese. E proprio per questo, domani – mercoledì 27 giugno – è stata messa in calendario l’autopsia sul corpo, che sarà affettuata dal medico legale Laura Panata.
E intanto continuano a delinearsi un pò meglio i contorni della vicenda: il ragazzo, originario de L’Aquila, si era provvisoriamente trasferito a Foligno perchè doveva seguire un corso di fisioterapia. Nell’appartemento di via Brufa viveva da solo e proprio per questo nessuno avrebbe notato la sua prolungata assenza.
In base ai primi rilievi, il decesso potrebbe risalire a più di una settimana o una decina di giorni, e sul corpo non sono stati riscontrati segni di violenza o colluttazione.
Ad avvisare le autorità competenti, i vicini di casa preoccupati dai cattivi odori provenienti dall’abitazione.
A questo punto, si ipotizza un decesso legato ad un malore improvviso che non gli abbia nemmeno permesso di poter chiedere soccorsi.