Come per la Giornata della Memoria, anche per il Giorno del Ricordo, ricorrenza istituita nel 2004 per commemorare i martiri delle Foibe, gli eccidi accaduti durante l’ultima fase della seconda guerra mondiale e negli anni immediatamente successivi lungo il confine orientale del nostro Paese, il Comune di Gualdo Tadino ha voluto “non dimenticare”.
Una delegazione, guidata dal sindaco Massimiliano Presciutti e composta dagli assessori Morroni, Locchi, Sabbatini, Tantari e Mischianti, durante la mattinata di martedì 10 febbraio si è recata presso via Martiri delle Foibe Istriane ed ha reso omaggio alle vittime dell’eccidio. In occasione del Giorno del Ricordo, bandiere a mezz’asta nelle sedi del Comune.
“La tragedia delle Foibe e, più in generale, la triste vicenda dell’esodo delle comunità istriane e giuliano-dalmate, sono una pagina tragica delle nostra memoria collettiva, per troppo tempo ignorata – afferma il Sindaco Presciutti -. Solo grazie alla Giornata del Ricordo si è voluto dare luce a un periodo della nostra storia a lungo dimenticato, privando di un tassello importante la ricostruzione storica del nostro passato. Ritengo un dovere per le istituzioni educare i più giovani a valori condivisi e alla conoscenza, che è alla base della libertà di scelta e della crescita di una comunità”.
L’Assessore alla Cultura Roberto Morroni ha invece sottolineato come “A 70 anni di distanza da quella tristissima pagina di storia, abbiamo il dovere di ricordare. La storia deve svolgere prima di tutto un compito educativo: non si tratta solo di ricordare le vittime, ma di documentarsi, conoscere, approfondire. Bisogna sapere e capire il passato, perché tragedie come quella che ci apprestiamo a commemorare non debbano più ripetersi in futuro. In un mondo che è terra di conflitti, dove l’uomo continua a compiere atrocità, è ancora più attuale il messaggio che le tragedie trascorse ci riportano alla mente”.