Giornata Nazionale delle Miniere: alla scoperta delle antiche miniere di lignite della Valnerina - Tuttoggi.info

Giornata Nazionale delle Miniere: alla scoperta delle antiche miniere di lignite della Valnerina

Marco Menta

Giornata Nazionale delle Miniere: alla scoperta delle antiche miniere di lignite della Valnerina

Sab, 27/05/2023 - 13:51

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Ad Arrone una domenica di valorizzazione del “Parco Minerario Paparelli” e del castello di Buonacquisto.

Il 28 maggio 2023 si celebrerà la XV edizione della Giornata Nazionale delle Miniere: ad Arrone una domenica di conoscenza, promozione e valorizzazione del “Parco Minerario Valentino Paparelli” e del castello di Buonacquisto, organizzata dall’Associazione “Buonacquisto Insieme” in collaborazione con il Comune di Arrone, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e il patrocinio della Provincia di Terni.

Il programma

La giornata di domenica 28 maggio inizierà con una colazione contadina e la visita al castello di Buonacquisto, per poi proseguire con una passeggiata (partenza ore 9.15 dalla piazza del castello di Buonacquisto) alla scoperta delle antiche miniere di lignite della Valnerina.

Nel percorso di avvicinamento alle miniere di lignite di Buonacquisto, alla base del Monte Rotondo, si attraverseranno i resti dell’insediamento dei minatori: i piloni della fornace, gli alloggi, l’imbocco della miniera, la massicciata della ferrovia Decauville; un patrimonio di archeologia industriale a cielo aperto, oggi immerso nel silenzio della natura, che si affaccia con vedute sul Lago di Piediluco.

Giunti nel piazzale del “Parco Minerario Valentino Paparelli”, inoltre, si terrà una performance che farà rivivere un “dialogo tra la miniera e il minatore”. La passeggiata proseguirà fino a “Ponte la Trocia”: qui, sotto il fitto bosco di querce, sarà possibile fare il “Pic nic del Minatore”, accompagnato dalla musica di Interamna Folk.

Le miniere di Buonacquisto

La lignite è un sedimento fossile con carbonizzazione non del tutto completa. La scoperta della lignite a Buonacquisto fu del tutto casuale. Il rinvenimento avvenne nell’area denominata “Il Colle”, ad opera di Luigi Blasi, che durante il lavoro nei campi notò questo “materiale” caratterizzato da uno strano colore e lo portò a un esperto mineralogista di Piediluco. Le prime operazioni di prelievo ebbero inizio nel 1918 con estrazione della lignite da miniera a cielo aperto.

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