Un confronto costruttivo, ricco di contenuti e visioni concrete sul futuro della caccia e della gestione faunistica. L’occasione è stata offerta dal convegno “Esperienze di buona gestione della piccola selvaggina”, che nella sede di Federcaccia Perugia.
Organizzato dalla sezione provinciale di Federcaccia Perugia e fortemente voluto dal suo presidente Luca Coletti, l’incontro si inserisce all’interno di un più ampio percorso di crescita culturale e formativa promosso dalla sezione, con l’obiettivo di approfondire le principali tematiche di interesse venatorio attraverso il contributo di esperti qualificati e il confronto con i territori.
I relatori
Protagonisti della giornata sono stati tre relatori di spessore nazionale: Valter Trocchi, faunista tra i massimi esperti italiani nella gestione della selvaggina stanziale, nonché membro dell’ufficio studi e ricerche di Federcaccia Nazionale; Roberto Mazzoni della Stella, biologo e tecnico faunistico; Daniel Tramontana, tecnico faunistico e membro dell’Ufficio Studi e ricerche di Federcaccia Nazionale.
A testimoniare l’importanza dell’evento anche la presenza istituzionale del presidente nazionale di Federcaccia, Massimo Buconi, e del presidente regionale Nazzareno Desideri, che hanno ribadito l’impegno della Federazione nel promuovere una caccia moderna, sostenibile e basata su solide basi scientifiche.

Il convegno ha riscosso un grande successo di partecipazione, con la presenza di numerosi cacciatori, tecnici e portatori di interesse provenienti non solo dall’Umbria, ma anche da altre regioni italiane. L’evento è stato inoltre trasmesso in diretta online, permettendo una più ampia diffusione dei contenuti e stimolando un dialogo partecipato anche a distanza.
I temi trattati
I temi affrontati sono stati molteplici, ma accomunati da un unico grande obiettivo: attuare interventi concreti di miglioramento ambientale, fondamentali per la conservazione e lo sviluppo delle popolazioni di piccola selvaggina stanziale. Tra gli argomenti trattati, particolare attenzione è stata rivolta alla necessità di una gestione attiva del territorio, al ruolo del cacciatore come custode dell’ambiente e alle buone pratiche già in atto in alcune realtà virtuose del Paese.
Coletti: “Offrire ai cacciatori strumenti concreti per la gestione faunistica”
Il presidente Luca Coletti ha concluso l’incontro esprimendo soddisfazione per il livello del dibattito e l’interesse suscitato: “Questo convegno rappresenta una tappa fondamentale del percorso che abbiamo intrapreso. Vogliamo offrire ai cacciatori strumenti concreti per affrontare le sfide della gestione faunistica, con la consapevolezza che solo con competenza, passione e collaborazione possiamo garantire un futuro alla nostra attività”.
La sezione provinciale di Federcaccia Perugia annuncia che continuerà nei prossimi mesi il suo percorso formativo con nuovi appuntamenti dedicati ad altri aspetti della caccia sostenibile e della tutela del territorio.