Plauso dei Comuni di Spoleto ed Acquasparta e della Regione al nuovo step verso la galleria tra Firenzuola e Acquasparta. Ma mancano i fondi

Mancano i fondi, ma il primo passo concreto verso la realizzazione della galleria tra Firenzuola di Spoleto ed Acquasparta, lungo la strada statale 685 delle Tre Valli Umbre, è stato compiuto. Il 31 maggio scorso, infatti, si è tenuta a Roma, nella sede dell’Anas, la conferenza dei servizi durante la quale è stato approvato il progetto definitivo per la realizzazione del tunnel.

Tra i presenti all’incontro anche il sindaco di Spoleto, Andrea Sisti, che ne ha prontamente dato notizia sui social network. Mentre nelle ultime ore sull’importante passo avanti è intervenuto anche l’assessore regionale Enrico Melasecche, da tempo impegnato – insieme a tutta la Giunta Tesei – nel progetto di completamento della Tre Valli, strada avviata negli anni ’70 come collegamento viario tra Adriatico e Tirreno e tuttora incompiuta.

Negli ultimi mesi il completamento della Tre Valli ha avuto un’importante accelerata: entro fine anno dovrebbero partire i lavori del tratto Baiano – Firenzuola. Ma si punta appunto a reperire le risorse per la galleria fino ad Acquasparta: sono stati stanziati infatti per ora 6 milioni di euro (per la progettazione) ma si stima servano in tutto circa 500 milioni.

Galleria per Acquasparta, la soddisfazione del sindaco Montani

A plaudere all’approvazione del progetto definitivo dell’ultimo stralcio della ss685, oltre al Comune di Spoleto, è anche quello di Acquasparta. Con il sindaco Giovanni Montani che parla di “un progetto fondamentale per lo sviluppo di Acquasparta che aprirà il territorio al resto d’Italia attraendo imprese e abitanti. L’opera viaria – dice Montani – consentirà di attrarre nuovi imprenditori e nuove attività commerciali e anche di favorire il turismo, sul quale puntiamo da sempre grazie soprattutto alla promozione del prestigioso Palazzo Cesi per il quale è stato avviato il percorso di riconoscimento Unesco”. Montani spiega poi che la “Tre Valli” avrà ricadute positive anche su altri aspetti. “Il più importante – sottolinea – sarà quello sociale e demografico. Nuove attività economiche significheranno nuove opportunità di lavoro e nuovi servizi.

Tutto questo potrà produrre effetti positivi nel contrastare lo spopolamento, disincentivando la fuga degli abitanti, soprattutto dei giovani, ed attirando invece nuovi residenti. L’amministrazione su questo versante – puntualizza il Sindaco – sta già lavorando da tempo e su più fronti, uno di questi è la realizzazione del nuovo asilo. La struttura potenzierà i servizi offerti alle giovani famiglie e faciliterà loro il rapporto con la cittadina. Il Sindaco rivolge infine un ringraziamento alla Regione, all’Anas e all’assessore regionale alle infrastrutture “che – dice – hanno creduto nel progetto portandolo avanti con convinzione, così come ha fatto l’amministrazione comunale che sullo snodo viario e sullo sviluppo del territorio sotto ogni aspetto vi sta lavorando da anni”.   

Il completamento della Tre Valli

A riepilogare gli ultimi step del progetto relativo alla ss685 delle Tre Valli Umbre e l’assessore regionale Enrico Melasecche. Che appunto ricorda come “la Conferenza di Servizi decisoria ha approvato il progetto definitivo del II ed ultimo stralcio della “Tre Valli”, Firenzuola-Acquasparta, necessario per completare l’itinerario a due corsie da Spoleto ad Acquasparta. Un obiettivo che questa Giunta regionale persegue da tre anni con convinzione e determinazione al fine di realizzare un collegamento dal Tirreno all’Adriatico che produrrà nuovo sviluppo per le popolazioni di questa parte dell’Italia centrale”.

L’itinerario della strada delle “Tre Valli Umbre” tratto Acquasparta (E45) – Spoleto (SS3bis), regionalizzata nel 2001 e poi ritrasferita ad ANAS nel 2006, è stato a suo tempo inserito – ricorda l’Assessore, ripercorrendo le varie tappe – nell’elenco degli itinerari di “Legge Obiettivo”.   Nel 2003, periodo di competenza gestionale della Regione, è stato sviluppato il Progetto Preliminare dell’intero tratto Acquasparta – Spoleto di sviluppo circa 21 chilometri, approvato dal CIPE con delibera 146 del 2 dicembre 2005. L’intervento del II stralcio è stato inserito nell’ordinanza del Commissario Straordinario del Governo n.1 del 16 dicembre 2021 a valere sulla sub misura A4 “infrastrutture” della macro-misura A “Città e paesi sicuri, sostenibili e connessi” del progetto “interventi per le aree del terremoto del 2009 e 2016” del Fondo Complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza PNNR 8 stralcio Sisma. Il progetto preliminare è stato approvato con la delibera CIPE 146/2005, ai sensi dell’allora vigente D.Lgs 189/2005, poi abrogato dal D.Lgs 163/2006.

 “Sono circa venti anni che si è cominciato a lavorare a quest’opera – sottolinea l’assessore Melasecche – ma solo dall’insediamento della Giunta regionale guidata dalla presidente Tesei si è perseguito con decisione l’obiettivo di realizzare l’asse stradale che consente da Ovest l’accesso diretto al ‘cratere’ del sisma 2016 e contemporaneamente di collegare l’Adriatico con il Tirreno con una trasversale più a sud della Quadrilatero”.

  “Anche in questo caso – afferma – è il caso di dire: finalmente! Siamo infatti riusciti a concludere per il I stralcio, fra Madonna di Baiano e Firenzuola, la progettazione definitiva con tutte le autorizzazioni necessarie, ottenendo il relativo finanziamento e l’integrazione relativa all’aumento prezzi. Il progetto è stato già calendarizzato per l’approvazione del CIPESS, il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, dopo la quale si potrà procedere entro il corrente anno con la progettazione esecutiva e l’indizione della gara di appalto per circa 110 milioni di euro. Il 2024 vedrà quindi l’inizio dei lavori”.

  Per quanto riguarda il II ed ultimo stralcio Firenzuola-Acquasparta “l’ostacolo oggi superato – spiega l’Assessore – è quello dell’approvazione del progetto definitivo in Conferenza di Servizi decisoria, conclusa con la ratifica dell’intesa Stato – Regione, alla presenza dei Comuni interessati e cioè Spoleto, Acquasparta e Massa Martana. Si tratta, questo, di un importante traguardo per il quale questo Assessorato si è speso non poco – rileva Melasecche – ed a cui sta ulteriormente lavorando al fine di giungere all’ottenimento del finanziamento necessario per costruire la galleria di circa 7 chilometri che romperà definitivamente l’isolamento da un lato di Spoleto e della Valnerina verso Roma ed il porto di Civitavecchia, dall’altro di quell’area vasta al centro-sud dell’Umbria verso le Marche e l’Adriatico”.

   L’assessore Melasecche rivolge “un doveroso ringraziamento a tutti coloro che hanno condiviso e si sono fattivamente adoperati, unitamente alla Regione, per conseguire questo obiettivo particolarmente sfidante, dal Commissario alla Ricostruzione ed i suoi tecnici, all’ANAS, ai tecnici dell’Assessorato alle Infrastrutture e Trasporti, alla Soprintendenza chiamata in questo momento ad un lavoro improbo in cui sono decine e decine le grandi opere che stanno partendo, infine ma non ultimo – conclude – al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti chiamato, in questa fase di ulteriori difficoltà, a reperire le risorse indispensabili per concludere un’opera storica per l’Umbria e per il Paese”.