Un commerciante di Perugia, titolare di un negozio di telefonia, è stato denunciato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Città di Castello. I militari, nel corso di indagini volte al contrasto dello traffico di stupefacenti, avevano individuato alcuni spacciatori, operanti principalmente su Perugia, i quali utilizzavano numeri cellulari intestati ad altre persone. Ciò ovviamente avviene abitualmente allo scopo di ostacolare le Forze dell’Ordine impegnate nella loro identificazione. I Carabinieri hanno concentrato la loro attenzione sul rivenditore di Perugia in quanto sempre presso di lui risultavano intestate anche alcune utenze ritenute in uso ad una banda di ladri che in passato avevano commesso dei furti in abitazione in Alto Tevere.
Nel corso degli scrupolosi accertamenti, ed all’esito di alcune perquisizioni, i militari hanno accertato che l’uomo era solito utilizzare i dati personali di decine di vecchi clienti per intestare a loro numerosissime schede telefoniche ricaricabili, che venivano poi vendute a criminali gravitanti in Umbria. In molti casi è stato altresì scoperto che le schede telefoniche venivano intestate anche a persone inesistenti, con dati personali di fantasia.
Il commerciante, un italiano di 45 anni, dovrà rispondere di falso nonché di numerose irregolarità nella gestione dei contratti di attivazione di schede telefoniche. I Carabinieri, considerata la condotta tenuta dall’uomo, particolarmente grave poiché ha di fatto agevolato la commissione di numerosi e gravi reati, hanno già proposto all’Autorità Giudiziaria di richiedere a tutte le Società di telefonia, così come prevede la normativa in materia, la revoca delle autorizzazioni alla vendita dei loro prodotti e servizi.
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