Orte avrà il suo Freccia Rossa: è una notizia importante quella data dall’Amministratore delegato e Dg del Gruppo Ferrovie, Gianfranco Battisti, che stamani
E’ una notizia importante l’annuncio dell’Amministratore delegato e Direttore generale del Gruppo Ferrovie, Gianfranco Battisti, il quale stamani ha ufficializzato che dal prossimo mese di giugno Orte avrà la sua fermata del Freccia Rossa.
Una decisione che è destinata a stravolgere positivamente non solo il traffico dei passeggeri umbri diretti al nord (da Orte ora sarà possibile raggiungere Firenze in 1h e 10’, Milano in 2h 55’), ma anche quel turismo del nord che da sempre ha a cuore la scoperta delle bellezze umbre e del centro Italia.
I lavori cominceranno già nei prossimi giorni e riguarderanno le banchine che dovranno essere adeguate alle uscite dei treni freccia Rossa. Intervento che durerà un paio di mesi, tanto che da giugno la fermata sarà operativa.
Freccia a Orte, un successo anche di Spoleto
Un successo raggiunto grazie alla diplomazia e alle buone relazioni che il compianto Sindaco Fabrizio Cardarelli sapeva intrattenere: con il sindaco di Orte, con cui si incontrò più volte insieme ai primi cittadini del viterbese creando una ‘cordata’ molto nutrita, con i sindaci della Valnerina, i cui rispettivi consigli comunali votarono una mozione analoga a quella di Spoleto per chiedere la fermata del Freccia Rossa a Orte (come Vallo di Nera della sindaca Agnese Benedetti e Scheggino dell’ex Paola Agabiti, oggi Assessore regionale a bilancio, turismo, patrimonio e istruzione), poi muovendosi con i consigli regionali di Umbria e Lazio, che fecero altrettanto.
A palazzo Cesaroni la Giunta di Cardarelli, a partire dall’assessore Gianmarco Profili, convinse l’allora consigliere regionale Raffaele Nevi, oggi deputato, a presentare un atto in Regione che venne presto recepito dall’aula.
Sull’altro fronte, quello del Lazio, ci pensò l’assessora alla cultura di Spoleto Camilla Laureti grazie ai suoi buoni uffici con il presidente Zingaretti.
Non solo. Cardarelli varando la “Carta di Spoleto”, sostenuto nell’iniziativa dall’imprenditore della comunicazione, Mauro Luchetti (al quale l’attuale amministrazione ha invece inteso dare il ben servito), realizzò alcuni convegni con i massimi esponenti del Governo nazionale, regionale e dell’impresa, proprio per spronare le istituzioni a far realizzare i nodi strategici per rompere l’isolamento in cui versa la città del festival.
Anche in quel caso non furono rose e fiori, con l’opposizione dell’epoca che qualche colpo basso lo tirò (come gli ex dem Dante Rossi e Laura Zampa che chiamarano in causa il primo cittadino e “cosa avesse fin lì fatto per le tematiche ferroviarie”).
Ecco, qualcosa è stato fatto; certo con i tempi che le grandi iniziative e la lentezza della burocrazia italiana ahinoi impongono.
Freccia Rossa, il plauso di Ac e Sp
L’annuncio è stato salutato con soddisfazione dai consiglieri Gianmarco Profili, Roberto Settimi (Allenza Popolare) e Ilaria Frascarelli (Spoleto popolare) con un post su Facebook: “Avevamo da sempre sostenuto questa battaglia. Dai tempi dell’Amministrazione Cardarelli, ci abbiamo sempre creduto, interessanti furono anche le iniziative bipartisan fatte tra i consiglieri Regionali del Lazio e dell’Umbria.
Un grazie particolare va fatto all’On. Nevi, il quale sin dal primo momento, quando era ancora consigliere Regionale, ci ha lavorato. Il nostro ringraziamento va anche alla Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei che ha sostenuto questo progetto. Un altro piccolo passo per avvicinarci alle linee Alta Velocità” concludono i tre.
Ai quali, a breve giro di posta, ha risposto l’onorevole Nevi: “onestamente devo riconoscere che chi mi ha convinto della bontà e della importanza di questo progetto, spigandomelo in modo dettagliato anche sul piano tecnico, è stato Gianmarco Profili”.
La stoccata alla Giunta De Augustinis
“Sarà una coincidenza” ironizzano oggi i gruppi dirigenti di Alleanza civica e Spoleto popolare “ma guarda caso che mentre i nostri progetti per la città, quelli portati avanti dall’amato Cardarelli, sono stati tutti puntualmente azzoppati dall’attuale amministrazione De Augustinis; quelli che sono usciti dai confini, che hanno coinvolto più istituzioni e, pertanto, anche di più difficile realizzazione, si sono rivelate scelte fortunate”.
Intanto le due liste civiche continuano a cadenza bisettimanale, a pubblicare video-pillole sui motivi che li hanno convinti a promuovere la mozione di sfiducia contro il sindaco De Augustinis
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