E’ stato rinviato al prosimo 4 aprile il processo che vede imptato l’ex presidente del Festival Francis Menotti accusato di aver danneggiato un totem pubblicitario e insultato l’assessore alle grandi opere Roberto Loretoni. Questa mattina in tribunale mancava l’imputato, difeso dagli avvocati Carmelo Parente e Salvatore Finocchi che per tutta la gornata hanno colloquiato con Loretoni forse in cerca di un accordo transattivo. Ma quando i legali hanno avanzato la richiesta di rinvio per verificare la possibilità di una remissione della querela, il pm Roberta Di Maio si è opposta anche perchè non è stato ancora possibile appurare se il totem sia di proprietà del comune (cosa che porterebbe il reato ad esser procedibile d’ufficio) o di una società privata. Poco più di un’ora fa, alle 14, è quindi entrato in aula il trentanovenne assessore Loretoni che ha ripercorso la vicenda, risalente ormai a due edizioni fa del festival. “Mi stavo recando alla rocca albornoziana – ha spiegato il politico – quando ho notato Francis Menotti giungere in piazza Campello giungere a bordo di una jaguar. Una volta sceso l’ex presidente del festival ha cominciato a tirar calci al tabellone pubblicitario. A quel punto sono intervenuto chiedendo allo stesso di non danneggiare la struttura”. L’intervento dell’assessore non ha affatto calmato il figlio del Duca di Spoleto. Anzi: “per tutta risposta Menotti mi ha aggredito verbalmente dicendo 'dovete morire tutti di fame, dovete morire tutti'. Poi si è allontanato, per ritornare poco dopo ed insultarmi, apostrofandomi con uno 'scemo'”. Al termine della testimonianza, Loretoni si è allontanato dal palazzo di Giustizia accompagnato da un vigile urbano. Il giudice Maria Teresa Maiorca ha quindi deciso di rinviare il processo al prossimo 4 aprile.
(Ca.Cer.)