Tutto era cominciato da un forte dolore all’addome poi, dopo neanche 24 ore, l’arrivo in ospedale a Città di Castello e la morte improvvisa. E’ successo ad un 42enne di nazionalità marocchina ma residente ad Umbertide.
Un decesso “sospetto” – di un uomo sempre in salute e senza patologie pregresse – che ha spinto i familiari a sporgere denuncia per capire se possano esserci responsabilità terze per questa fine tragica che, ad oggi, non ha ancora una spiegazione,
Il 42enne operaio metalmenccanico si sarebbe sentito male tra il 26 e il 27 gennaio scorsi. La sofferenza provata durante la notte lo aveva convinto, la mattina seguente, a recarsi al vicino pronto soccorso di Umbertide. Da qui è stato poi trasferito d’urgenza nella struttura tifernate, dove di fatto ha trovato la morte il 28 gennaio.
I familiari hanno presentato un esposto in Procura, che ha portato all’apertura di un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti. La scorsa settimana è stata anche eseguita l’autopsia, disposta dal pm. Solo l’esito dell’esame potrà dare un perchè a questa vicenda e forse portare anche ad un eventuale nome sul registro degli indagati. Mercoledì scorso (19 febbraio), intanto, la salma dell’uomo è stata rimpatriata in Marocco.