Salgono a mille i nuclei familiari che ne hanno usufruito per circa 462mila euro. Sette le attività commerciali dove si potranno spendere i buoni
Assegnati i circa 220.000 euro per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità. Sono 244 i nuclei familiari a cui sono andati i buoni spesa disponibili con il terzo avviso pubblicato dall’Ente nel mese di dicembre.
Le famiglie, tutte residenti nel Comune di Spoleto, potranno acquistare generi alimentari (ad eccezione di alcolici e superalcolici), farmaci, prodotti medicinali e ortopedici, combustibile per uso domestico (ad esempio legna o pellet), prodotti per l’igiene personale e per la pulizia domestica, articoli per l’illuminazione e la manutenzione della casa, prodotti per la cura e l’igiene degli animali, biancheria intima, abbigliamento e cartoleria.
Sette le attività commerciali dove si potranno spendere i buoni spesa (quelli assegnati vanno da un minimo di 700 euro ad un massimo di 1.100): la Coop di Spoleto “Il Ducato” e di San Giovanni di Baiano, Emi Superstore, gli Eurospin di via dei Filosofi, Madonna di Lugo e Petrognano, il Conad di San Venanzo e il Todis. Delle 741 domande arrivate, 25 sono state dichiarate inammissibili mentre 471 non sono state finanziate per esaurimento delle risorse disponibili.
“È un dato sicuramente legato agli importi assegnati, più alti rispetto al passato e ai criteri che sono cambiati dai primi avvisi pubblicati quando è esplosa l’emergenza sanitaria – ha spiegato l’assessore al benessere e innovazione sociale Luigina Renzi – ma questo livello di richiesta è sintomo comunque di una condizione economica su cui pesano senza dubbio questi due anni di pandemia, in un territorio già gravato dalle difficoltà post sisma. La Rete solidale a cui stiamo lavorando per mettere insieme le competenze e gli attori impegnati nel sociale – ha aggiunto l’assessore Renzi – servirà anche a delineare piani di interventi che tengano conto del dato, emerso proprio attraverso questo avviso, che evidenzia una situazione socioeconomica piuttosto seria di numerosi nuclei famigliari in difficoltà. Al netto di eventuali future risorse, è necessario pianificare ulteriori azioni integrate che possano permetterci di dare risposte ancora più adeguate alle famiglie”.
Con questo terzo avviso per il Fondo di Solidarietà Alimentare salgono a circa 1000 i nuclei familiari spoletini che hanno potuto usufruire dei buoni spesa, per una spesa complessiva di 462.000 euro.