Per tre giorni, da venerdi 6 a lunedi 8 dicembre, la Fondazione Carispo apre alcune sale della sua raccolta, dedicate all’arte contemporanea. Cittadini e turisti potranno godere delle collezioni dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 17.
Fra le istituzioni locali impegnate nella tutela e conservazione del patrimonio locale si è distinta a Spoleto la Fondazione Carispo che da qualche anno ha intensificato le acquisizioni di opere d’arte legate alla storia dell’arte spoletina e umbra, con lo scopo di evitarne la dispersione e creando, al contempo, un’importante raccolta di opere, che spazia dai dipinti alle sculture, ai disegni, alle cartoline d’epoca e comprende l’arte medievale, moderna e contemporanea.
Le due sale aperte al pubblico in questo lungo week end dell’Immacolata, l’antisala e la sala dell’assemblea, sono dedicate all’arte del Novecento e riservate rispettivamente a Leoncillo e al gruppo de “I sei di Spoleto”. L’artista spoletino più famoso in campo nazionale e internazionale, Leoncillo Leonardi, del quale nel 2015 verrà celebrato il centenario della nascita, è presente con una serie di opere scultoree e pittoriche che coprono tutto l’arco della sua produzione,
I dipinti de “I sei di Spoleto” sono stati scelti per le loro indubbie affinità e anche per la sostanziale vicinanza cronologica, che ne fa un gruppo di rara compattezza stilistica. Di Giuseppe De Gregorio è esposta l’opera Pittura n.1 del 1959, di Filippo Marignoli Impronta sul mare, sempre dello stesso anno, mentre Mattino di Giannetto Orsini è riferibile al periodo 1958-62; di Ugo Rambaldi è presente Profondità grigia del 1959, di Piero Raspi Tatuaggio cronico dello stesso anno e infine di Bruno Toscano Dopo l’estate del 1958.
Ingresso in via Felice Cavallotti, n. 10.