Follia davanti a scuola, schiaffi per il parcheggio | Denunciato papà perugino - Tuttoggi.info

Follia davanti a scuola, schiaffi per il parcheggio | Denunciato papà perugino

Redazione

Follia davanti a scuola, schiaffi per il parcheggio | Denunciato papà perugino

Finisce in questura e gli vengono sequestrati fucile e pistola
Ven, 15/01/2016 - 12:20

Condividi su:


Come ogni mattina, un trasportatore, regolarmente impiegato presso una ditta che si occupa di ristorazione e catering, nel corso del suo giro di consegne dei pasti alle varie mense della città, si ferma davanti ad una scuola materna di Ponte della Pietra a Perugia. Ma davanti al cancello della  scuola c’è una monovolume in divieto di sosta, pertanto l’autista è costretto a lasciare il proprio furgone dietro l’auto ed a trasportare a mano i vari contenitori contenenti i pasti, facendo maggiore fatica.

Una volta ritornato a riprendere il suo mezzo, trova ad attenderlo il conducente dell’auto lasciata in divieto di sosta il quale, anziché scusarsi per aver ostruito il passaggio, gli chiede conto del perché lui avesse parcheggiato dietro di lui, bloccando a sua volta, e per farsi capire in maniera più esplicita gli dà un violentissimo ceffone che gli provoca delle lesioni, per poi allontanarsi. Singolare il comportamento della donna che accompagna l’aggressore che lo invita ad allontanarsi alla svelta dal luogo del fatto perché, ricordandogli che in quella scuola c’è il figlio, potrebbero essere facilmente riconosciuti.

Dopo alcune ore  l’aggressore ha finalmente un’identità: è un cinquantenne incensurato perugino, titolare di un esercizio commerciale di San SistoL’uomo viene individuato dagli agenti di polizia, prelevato ed accompagnato in Questura per essere sentito sui fatti contestati, che nega tassativamente riferendo di aver avuto, con la vittima, solo un leggero alterco “verbale”.

Le giustificazioni dell’imprenditore, purtroppo, anche a fronte di un referto medico nel frattempo rilasciato alla persona offesa, non sono servite ad evitargli due conseguenze della sua condotta: una denuncia in stato di libertà per “lesioni personali” ed il ritiro cautelare, a norma dell’art. 39 comma 2 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, delle armi che detiene legittimamente in casa. L’aggressore ha dovuto quindi consegnare una pistola “Browning”, un fucile a pompa “Maverick” e diverse munizioni. Sarà la Prefettura, su segnalazione della Questura, ad assumere determinazioni in merito alla possibilità, per il denunciato, di tornare ad esercitarsi al tiro sportivo per il quale detiene regolare porto d’armi.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community
necrologi_perugia

    L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


      trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

      "Innovare
      è inventare il domani
      con quello che abbiamo oggi"

      Grazie per il tuo interesse.
      A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!