L'uomo ha inseguito e investito con l'auto un 17enne nei pressi del bar di fronte alla Questura tifernate | Un Vasto spiegamento di forze di Polizia ha rintracciato il fuggitivo a Umbertide, l'uomo è accusato di tentato omicidio
Un altro pomeriggio di follia, quello di ieri (24 maggio), a Città di Castello, dove proprio davanti al Commissariato di Polizia un’auto ha investito un uomo.
Da quanto emerso alla guida della vettura c’era un 23enne di origini albanesi che, per motivi ancora tutti da chiarire – pare un regolamento di conti dopo una rissa precedente – , all’altezza del bar di fronte alla Questura, ha inseguito un 17enne egiziano con la chiara intenzione di metterlo sotto più volte, – riuscendoci pure e ferendolo – tra lo stupore e la paura generale dei presenti. Il giovane ha riportato lesioni giudicate guaribili in 40 giorni.
Il trambusto ha ovviamente richiamato l’attenzione degli agenti, a meno di 50 metri dal luogo del fatto. A quel punto però il conducente dell’auto è andato in fuga sfrecciando a tutta velocità verso la E45. Subito dopo è partita la caccia all’uomo, che ha visto coinvolte tutte le volanti e gli uomini a disposizione della Polizia.
Il vasto spiegamento di forze, dopo poche ore, ha permesso di individuare il fuggitivo in via Caravaggio ad Umbertide. L’uomo è stato arrestato e riportato in commissariato, sottoposto alla misura precautelare del fermo di indiziato di delitto. Su disposizione del pm della Procura della Repubblica di Perugia, l’indagato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Perugia – Capanne, in attesa della convalida del provvedimento. L’accusa è di tentato omicidio.
Articolo aggiornato alle ore 13