Claudio Bianchini
La notizia della tragica morte di Simone Masci e della sua fidanzata Monica Alunni Stivali, si è diffusa solo in tarda serata a Foligno. Prima solo voci e indiscrezioni accolte con incredulità, quasi con scetticismo, con la malcelata speranza che fossero soltanto chiacchiere infondate. Ma nell’era delle nuove tecnologie tutto è a portata di mano, anche la morte e ben presto il fatto è rimbalzato dalle cronache on-line ai social network e proprio tramite facebook la notizia ha raggiunto gli amici, i colleghi, i compagni del gruppo e via via la città intera.
La coppia viveva a Maceratola – La pagina facebook del pilota rende l’idea di quanto fosse forte la sua passione, il suo amore per i velivoli ultraleggeri, tanto da inserirlo come foto di copertina nella prima pagina del diario e scrivere sotto alla foto del suo velivolo “fedele compagno”. Un hobby che è costato la vita al 33enne folignate ed alla sua fidanzata 28enne, originaria di Perugia. Proprio da qualche settimana vivevano insieme in una casa di via Monte Falterona, nel piccolo paese di Maceratola, immerso nella campagna umbra.
Il fratello morto in uno schianto – Una famiglia davvero sfortuna quella di Simone Masci, un triste e beffardo destino ha unito sino alla fine i due fratelli, ai quali è toccata una sorte cruenta e crudele. Suo fratello maggiore due anni fa perse la vita nel periodo delle festività natalizie, nello schianto contro un muretto di recinzione lungo viale Firenze.
Lavorava in un’azienda a La Paciana – Simone Masci era impiegato nella in una ditta specializzata in automazione e robotica, apparecchiature e componenti con sede in nell’area industriale de La Paciana. Una delle tante aziende impegnate nell’indotto dell’industria aerospaziale folignate. I colleghi lo descrivono come un eccellente esperto di cablaggi e di quadri elettrici, apprezzato per impegno e professionalità.
Era il tastierista della band ‘Supernova’ – Oltre al volo, l’altra grande passione della sua vita era la musica, faceva infatti parte, come tastierista della band ‘Supernova’ un gruppo particolarmente conosciuto ed apprezzato nella zona, che propone vecchi successi pop e dance degli anni ’80. Lo stesso Simone era stato tra i fondatori dei Supernova nel lontano 1995 ed era per questo molto conosciuto negli ambienti musicali di Foligno e del resto della regione.
Appassionato di motori e fotografia – Chi lo conosceva bene lo definisce un vero e proprio ‘amante della vita’ interessato oltre che al volo ed alla musica anche all’arte fotografica. Era infatti un amante delle foto che spesso rendeva pubbliche anche attraverso la sua pagina facebook. Forte la sua attrazione per il mondo dei motori, appassionato di potenti auto e di moto da corsa.
La fidanzata, apprezzata maestra d’asilo – La sua convivente, Monica Alunni Stivali, era sempre con lui e con i suoi amici, condividevano insieme anche gli stessi interessi e le numerose passioni. Originaria del capoluogo umbro, lavorava come maestra d’asilo e viene descritta sempre sorridente, dolce e innamorata del suo lavoro e dei bambini che seguiva. Per circa un anno aveva svolto il servizio civile nello sportello dell’Informagiovani di Spello dove era diventata un punto di riferimento per i ragazzi.
Lo schianto subito dopo il decollo – L’incidente si è verificato nel tardo pomeriggio di ieri, intorno alle ore 17 presso l’aviosuperficie di Montemelino, una frazione di Magione. Il veivolo, un ultraleggero ala fissa Zeinar, era da poco decollato e non aveva percorso nemmeno mezzo chilometro quando ha cominciato a perdere quota, andandosi a schiantare al suolo in un campo in Valle Lupina vicino al torrente Caina.
Un recupero difficoltoso – Le fiamme hanno avvolto il piccolo aereo e i due giovani sono morti carbonizzati. Le operazioni di recupero sono state particolarmente complesse e complicate, tanto che per rimuovere il velivolo – in una piccola radura – è stato chiesto l’ausilio di un mezzo agricolo per farsi spazio tra un angusto e ripido sentiero con il terreno bagnato e fangoso.
S’indaga sul possibile guasto tecnico – Simone Masci aveva conseguito il brevetto di pilota da circa due anni, proprio nella struttura di Montemelino e si comincia ad ipotizzare un guasto tecnico al motore sul quale stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Città della Pieve. I corpi dei giovani sono ancora all’ospedale Santa Maria della Misericordia in attesa che venga effettuata l’autopsia.

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