Il sindaco di Foligno Nando Mismetti e l’assessore alle politiche ambientali Graziano Angeli replicano con una nota congiunta alla presa di posizione di Sauro Presenzini, coordinatore delle guardie ambientali WWF, che conferisce al Comune di Foligno il “premio Attila” per l’ambiente. Un premio negativo che assegna all’amministrazione folignate una sorta di ‘maglia nera’ sulla sensibilità alle tematiche ambientali e sul riciclo dei rifiuti.
“Si tratta di una folcloristica uscita – sostengono Mismetti ed Angeli – e come tale va contestualizzata. Entrando nei due temi che vengono citati come esempi di cattiva gestione ambientale, in relazione al 2014, occorre ristabilire la realtà dei fatti e fornire i numeri per comprendere l’attività che il Comune di Foligno sta portando avanti per la valorizzazione del territorio e dell’ambiente. Per quanto attiene alle 2 mini pale eoliche il procedimento autorizzativo è disciplinato dall’art. 12 del D.lgs 387/2003 il quale prevede il rilascio di autorizzazione unica da parte dell’Autorità Competente a livello regionale e la Regione ha individuato, nel luglio 2011, la Provincia quale autorità competente al rilascio dell’autorizzazione unica. Al Comune di Foligno è stato soltanto chiesto un parere di natura urbanistica sulla base del vigente Prg, e, a seguito del parere contrario della Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici dell’Umbria, la Provincia ha rimesso la decisione finale alla Presidenza del Consiglio dei ministri che, nella seduta del 9 novembre 2012, ha dato parere favorevole. Nel settembre 2014 il Consiglio comunale di Foligno ha approvato, emendandola, una mozione presentata dal capogruppo di Forza Italia, Riccardo Meloni, con la quale chiede alla Regione, nell’ambito della Strategia Energetico-Ambientale 2014-2020, forme di maggior tutela per tutta l’area dell’altipiano di Colfiorito prevedendo il divieto di nuove istallazioni nelle aree S.I.C. Z.P.S. negli altipiani carsici e nelle aree archeologiche.
In relazione al tema dei rifiuti il 2014 è l’anno in cui il Comune di Foligno si sta rendendo protagonista di una straordinaria crescita della raccolta differenziata, infatti le strategie adottate, cioè l’esternalizzazione di alcune attività di raccolta di frazioni di RSU (vetro e organico stradale) ha portato la percentuale di raccolta differenziata dal 45,8% del 31-12-13 al 52,5% del 30-6-14 (+6,7% su un semestre – cifra mai raggiunta sinora) rispetto alla crescita media del 3,4% di tutti i Comuni serviti da Vus (dal 40,6% del 31-12-13 al 44% del 30-6-14) tenendo conto di una media nazionale che è intorno al 40%. Oltre a questo il Comune di Foligno ha ottenuto importanti riconoscimenti nell’ambito dei Comuni Ricicloni proprio per l’attività di formazione svolta nelle scuole partendo addirittura dai nidi. Tuttavia, rassicurati da questi risultati importanti, continueremo con grande impegno in questa direzione considerando l’ambiente come il tema centrale rispetto a tutte le politiche di legislatura.
Risulta pertanto davvero sgradevole il tentativo di disinformare i cittadini in un momento in cui stiamo lavorando sulla formazione di una “Cultura Ambientale” promuovendo un’attivita costante nelle scuole e con i cittadini al fine di diffondere le buone pratiche sulle modalità di smaltimento dei rifiuti, e non a caso martedì 28 ottobre è prevista un ulteriore assemblea formativa con i cittadini del centro storico proprio sulla differenziata”.