Claudio Bianchini
“Operazione Trasparenza” in salsa folignate: sapete quante risorse – o meglio, quanti fondi pubblici – vengono assegnati ai gruppi politici del Consiglio comunale di Foligno? In questi giorni di scandali sui contributi destinati ai gruppi consiliari ed ai consiglieri regionali, è giusto sapere anche cosa succede nella massima assise cittadina.
Novemila euro per i gruppi politici
Siamo andati a controllare, ed abbiamo scoperto che per l’anno in corso i consiglieri comunali si sono ‘auto assegnati’ una cifra di novemila euro, per l’esattezza si tratta di 8.999,64 euro tondi. E adesso cerchiamo anche di capire come vengono ridistribuiti questi soldi. A fissare i criteri è stata la stessa conferenza dei capigruppo, stabilendo che 3.499,86 saranno destinati all’acquisto di ‘beni di consumo’ mentre gli altri 5449,78 dovranno coprire ‘prestazioni di servizio’.
I criteri per la spartizione
Per l’assegnazione delle risorse, il criterio seguito è tutto sommato semplice: viene assegnata metà dei fondi ai gruppi consiliari, poi si suddivide l’altra metà per ogni singolo consigliere. Occorre segnalare che nel Consiglio comunale di Foligno vi sono dieci gruppi politici, di cui ben sei ‘mono-personali’ ovvero sia composti solo dal capogruppo, che di fatto rappresenta solo sé stesso. Prendiamo la voce ‘beni di consumo’: a disposizione ci sono 3.499,86 euro, la metà sono 1.750 euro che divisi per 10 fanno 175 euro per ciascuno gruppo. Gli altri 1.750 vengono ripartiti su 29 consiglieri, ai quali spettano 60,44 a testa, escludendo però dal calcolo sia il sindaco Nando Mismetti che il presidente del Consiglio comunale, Sergio Gentili.
Ecco quanto prende ciascun gruppo
Ai gruppi ‘mono personali’ di Impegno Civile, Udc, Rinnovamento, Foligno Soprattutto e Rifondazione Comunista vanno 235,68 euro perché alla cifra spettante al gruppo, viene sommata pure quella spettante al singolo consigliere. Ai gruppi dei Socialisti e di SEL, che invece contano due consiglieri spetta poco di più, ovvero 295,68 euro ciascuno. Più consistente la fetta per il gruppo PDL con 597,34 euro mentre la quota più grande va al PD con 899.,08 euro. Stesso metodo vale per i fondi delle ‘prestazioni di servizio’ ma qui la cifra stanziata è di 5.499,78 euro. Ai ‘gruppi’ composti da un solo rappresentante – Impegno Civile, Udc, Rinnovamento, Foligno Soprattutto, Rifondazione Comunista e Cambiare Foligno – vanno 369,82 euro ciascuno. Ai Socialisti ed a SEL – con gruppi composti da due eletti – spettano rispettivamente 464,84 euro. Si passa poi ai 938,82 del PDL sino ai 1.412,84 euro destinati al Partito Democratico.
La fetta più grande a PD e PDL
Il totale vede quindi assegnati 605,16 euro a Rifondazione Comunista, Foligno Soprattutto, Rinnovamento, Cambiare Foligno, Udc e Impegno Civile; 795,98 ai Socialisti ed a SEL mentre al PDL vanno 1.536,12 euro ed al gruppo del Partito Democratico finiscono 2.311,992 euro.
