La Struttura Complessa di Urologia dell’Ospedale di Foligno ha eseguito un intervento eccezionale su una giovane paziente di Catania affetta da una rara forma di angiomiolipomatosi renale multipla. Il difficile intervento è stato condotto dal dottor Luigi Mearini, Direttore della Struttura, e dal dottor Carlo Vivacqua.
Vista la particolare difficoltà dell’intervento, il caso è stato affrontato da un’equipe multidisciplinare che, oltre agli urologi, ha visto protagonisti i dottori della Radiologia interventistica Agostino Maselli, Fabrizio Pugliese, Francesco Osimani e i medici anestesisti Raffaele Zava e Luciana Rotelli. La paziente presentava numerose lesioni renali malformative composte da vasi anomali e tessuto adiposo. Nel caso specifico, la sindrome si è presentata come forma renale isolata con numerosissime lesioni bilaterali e una lesione angiomiomatosa del rene sinistro di oltre 12 centimetri di diametro.
Viste le dimensioni della lesione principale, il rischio di sanguinamento, la bilateralità della malattia e la necessità di preservare la funzione renale in una giovane paziente, l’equipe ha deciso quindi di procedere ad uno studio vascolare della lesione, seguito dalla sua embolizzazione selettiva, manovra fondamentale e preparatoria al successivo intervento di rimozione laparoscopica, che ha permesso di risparmiare così quanto più possibile gran parte del rene sinistro. Il caso, assolutamente particolare, oltre alla sua mera descrizione clinica e tecnica, appare degno di nota per sottolineare l’importanza della qualità dei processi sanitari ottenuti grazie al lavoro di equipe, e grazie alle professionalità presenti al San Giovanni Battista, dai medici ai colleghi infermieri coinvolti nei differenti percorsi e tempi assistenziali.