'Dalle storie la cura: Esperienze e Metodi'. E’ questo il tema del terzo convegno nazionale di medicina narrativa in programma martedì 15 aprile a partire dalle 8.30, nella 'Sala Alesini' dell’ospedale San Giovanni Battista di Foligno. L’incontro è stato organizzato dal servizio comunicazione dell’Ausl 2 dell’Umbria col patrocinio del Comune di Foligno. Foligno torna capitale della medicina narrativa con una giornata dedicata alle esperienze, alle metodologie e agli strumenti della narrazione in medicina. Obiettivo del convegno è quello di analizzare gli strumenti attraverso la presentazione delle esperienze nazionali più significative. L’introduzione del convegno è curata quest’anno da Paolo Trenta e da Mauro Zampolini, dirigente servizio comunicazione e formazione e direttore del dipartimento di riabilitazione dell’Ausl Umbria 2, membri del direttivo nazionale della società italiana di Medicina Narrativa. Tra i relatori Lorenzo Moja del centro Cochraine Italiano dell’istituto ricerche farmacologiche 'Mario Negri' di Milano, Pierluigi Brustenghi neurologo dell’UslUmbria 2, Giulio Giarelli docente di sociologia dell’Università di Catanzaro, Lorenza Garrino docente di Scienze Infermieristiche dell’Università di Torino. Nella sessione pomeridiana, coordinata da Stefania Polvani, si alterneranno Duccio Demetrio direttore scientifico Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari, Domenico Taruscio direttore centro nazionale Malattie Rare, Amalia Egle Gentile psicologa, Marco Bobbio cardiologo dell’ospedale Santa Croce di Cuneo, Armando Santi responsabile della Terapia Intensiva dell’Asl 10 di Firenze. Alla fine, lo scrittore Lorenzo Amurri, finalista al Premio Strega con “Apnea”, racconterà la sua esperienza. Lorenzo Amurri presenterà il suo libro anche alle 18 presso la Libreria Carnevali di via Mazzini a Foligno. Un evento di grande spessore che conferma Foligno come il punto di riferimento nazionale della medicina narrativa. Una disciplina che permette un approccio personalizzato alle cure per la valutazione dell’efficacia e dei percorsi attraverso la narrazione delle esperienze dei pazienti. E’ un modo di costruire cure appropriate sul singolo malato con la sua storia, le sue aspettative e le sue ansie.
Foligno capitale della medicina narrativa
Lun, 14/04/2014 - 15:22