Francesco Balucani

Ieri – ore 17.00 – è stato presentato presso il Campo di Marte il nuovo allenatore del Foligno Calcio. Tra i possibili pretendenti l’ha spuntata Alessio De Petrillo, giovane tecnico toscano forte di molta esperienza nella Lega Pro. Ex calciatore di successo, De Petrillo è rimasto senza panchina durante lo scorso anno, dopo aver concluso la sua esperienza con l’US Alessandria nell’ottobre del 2011. La speranza comune è che sotto la guida del neo tecnico i biancoazzurri possano uscire dall’impasse post-natalizia e conquistare dei punti fondamentali in chiave salvezza. In vista dell’imminente sfida contro la Vigor Lamezia, De Petrillo ha svolto in data odierna la prima seduta di allenamento, necessaria per conoscere seppure con misero anticipo le caratteristiche dei singoli elementi.
Si conclude così la pure breve era di Francesco Monaco, che tanto aveva dato alla società umbra dopo il precoce addio di Giovanni Tedesco. Certo, gli scarsi risultati ottenuti nelle ultime settimane sono in larga misura dipesi dalle prestazioni non sempre soddisfacenti dei falchetti impiegati in campo e non solo dal modus operandi del loro allenatore, tuttavia un cambio in questo senso, benché ingiusto per certi versi, potrebbe generare lo scossone che la squadra necessità per raggiungere gli obiettivi previsti.
Sentiamo le parole di De Petrillo: “Quella che mi si prospetta è una sfida difficile, ma allo stesso tempo estremamente stimolante. Arrivo in una piazza importante, con un passato glorioso, e c'è tantissima voglia di trasmettere ai ragazzi quelle che sono le mie motivazioni. Stanno vivendo un momento difficile dovuto agli ultimi risultati, perciò credo che l'aspetto su cui dovrò lavorare di più sia quello morale. La cosa principale che dovrò fornire alla squadra è una maniglia cui aggrapparsi per cercare di dare una svolta a questo difficile campionato. Non è facile salire in corsa di giovedì, soprattutto per il fatto che non conosci tutti gli elementi che fanno parte della tua rosa. Avrei preferito avere qualche giorno in più per lavorare, ma intanto speriamo di tornare dalla trasferta di Lamezia con un buon risultato in modo da poter affrontare la settimana futura in maniera più serena. Per quanto riguarda il mio modo di giocare preferisco partire con una difesa a quattro protetta da un centrocampo folto per dare più copertura alla squadra. Per la fase offensiva invece mi piace molto utilizzare il trequartista e due esterni larghi ma per scegliere come giocare avrò tempo fino a domenica. Ciò che penso comunque è che oltre al modulo, la cosa che conta di più è l'atteggiamento. Ai tifosi chiedo di starci vicino, perché la maglia è un patrimonio loro, e darci il massimo supporto possibile anche se stiamo attraversando un momento tanto difficile.”
Soddisfatto della scelta operata anche Roberto Damaschi: “Abbiamo scelto di cambiare allenatore insieme al Presidente e al Direttore Sportivo e al di là di tutti i nomi che sono circolati, De Petrillo è sempre stata la nostra prima scelta. Siamo convinti che possa essere la persona giusta, oltre che il tecnico perfetto per ridare brio ad un gruppo fortemente minato dagli ultimi risultati. Come società ci aspettiamo moltissimo dal tecnico, ma ci aspettiamo tanto anche dai giocatori e siamo certi che grazie al mister e allo staff tecnico questa squadra possa tirarsi fuori dalla situazione venutasi a creare.”