Circa un mese fa un 50enne originario del sud Italia ma da tempo residente a Città di Castello si è presentato alla Stazione Carabinieri di Città di Castello denunciando di essere stato aggredito e picchiato da un altro inquilino a seguito di una banale lite per questioni condominiali. La versione del 50enne veniva anche confermata e sottoscritta da un parente che ha dichiarato di aver assistito all’aggressione. Ma le indagini ed i riscontri incrociati con l’assunzione di altre dichiarazioni testimoniali, supportati anche da altre fonti di prova, hanno permesso di stabilire che l’evento si è verificato nella maniera diametralmente opposta, e cioè che è stato proprio il 50enne ad aggredire l’altro condomino (peraltro più anziano) prendendolo letteralmente a schiaffi.
Tale comportamento, forte della falsa testimonianza del parente, è stato messo in atto quasi sicuramente con lo scopo di ricavare del denaro dall’altro condomino a fronte della promessa di ritirare la denuncia. Il 50enne è stato quindi denunciato per calunnia e simulazione del reato di lesioni, mentre il parente 35enne, anch’esso originario del sud Italia, è stato denunciato per false attestazioni a pubblico ufficiale e favoreggiamento personale.